Barricata in casa per paura dell'ex che la pestava e minacciava

Siamo a settembre: e negli stessi giorni in cui a Specchia, un comune della provincia di Lecce, la 16enne Noemi Durini veniva massacrata dal fidanzatino più grande di lei di un anno e poi gettata in un pozzo, a Roma c'è Angela (nome di fantasia), 18 anni, che trova la forza per denunciare Maurizio, di 17, ponendo fine a un rapporto sentimentale che si stava trasformando per lei in un incubo.

"Sono costretta a vivere in un perenne stato di ansia che mi ha portato a cambiare le mie abitudini giornaliere", racconta Angela. "Non vado più nei bar della zona che frequentavo con le mie amiche e cerco sempre di evitare di percorrere alcune strade. Anche l'entrata o l'uscita dalla mia abitazione sono diventate per me un motivo di angoscia. Sono costretta a uscire sempre in compagnia di mia madre o delle amiche, per paura che lui mi raggiunga quando sono da sola".

Una storia segnata da ripetuti episodi di violenza gratuita, come quando lei venne prese a calci e schiaffi per motivi pretestuosi, fu fatta cadere a terra, e fu colpita al volto da una testata. Francamente troppo per andare avanti facendo finta di niente. Angela si era sinceramente innamorata di questo ragazzino che frequentava la sua stessa comitiva di amici. Maurizio, figlio di genitori separati, viveva con il nonno materno, il fratello della madre e la sua compagna e trascorreva buona parte della giornata dormendo fino al pomeriggio, consumando marijuana e uscendo la sera con gli amici o con Angela.

Ma con l'aiuto della sua famiglia, Angela ha saputo rivolgersi a un avvocato da sempre in prima linea contro la violenza di genere (Cristina Michetelli), la cui denuncia ha messo la Procura presso il Tribunale dei minori nelle condizioni di intervenire subito ottenendo dal gip il giudizio immediato a carico dell'aguzzino: il processo avrà inizio ai primi di dicembre e Maurizio, che risponderà dei reati di stalking e lesioni personali, è già da alcune settimane in custodia cautelare in una casa famiglia.