E fu così che nell'Anno Domini 2025 il feticismo è sbarcato su Rai Uno. In seconda serata, certo, ma intanto è lì, cristallizzato nel tempo e negli archivi, oltre che nell'app della tv pubblica. Il merito va inaspettatamente a Milly Carlucci e al suo Ballando con le stelle, un programma che in 20 anni di esistenza si è plasmato sui tempi che corrono ma senza mai cambiare pelle, che da due decenni è la presenza fissa del sabato sera di Rai Uno in autunno. È forse il programma più compito in onda negli ultimi anni, elegante a raffinato con il suo studio-sala da ballo, il pubblico ordinato e poco inquadrato, la giuria caciarona ma non troppo, dove finora solo Rossella Erra, la voce "popolare" aveva scosso dalla serenità di un sabato sera sul divano i telespettatori di Rai Uno con le sue arringhe infervorate a volume doppio rispetto agli altri.
Quest'anno è arrivato Rosa Chemical a spettinare la quiete del pubblico, almeno quello ancora sveglio, perché la conduttrice ha tenuto a sottolineare che il cantante non andrà mai in onda prima di mezzanotte se questo sarà il "tono" delle sue performance. Nella clip di presentazione, Rosa Chemical si è sperticato nell'elogio del feticismo dei piedi, definito come "comfort zone", un premio da parte della sua ballerina, una ricompensa per le lezioni svolte correttamente prima della diretta. Ed è così che le immagini scorrono sulla tv mostrando il cantante che odora i piedi della sua ballerina appena estratti dagli stivali, che le chiede di poterli annusare da sudati, prima ancora di poggiarli per terra. Lui che spiega, con serietà a dovizia di particolari, il perché di quella passione.
Poi c'è lo stacco, inizia la coreografia, un live sulle note di Marilyn Manson, e come in un'allucinazione collettiva, Rosa Chemical viene portato al guinzaglio dalla sua ballerina. Tutto questo mentre indossa un reggicalze che, per carità, gli sta anche bene, però è tutto l'insieme a confondere il pubblico di Ballando con le Stelle. Probabilmente qualcuno ha controllato di essere ancora su Rai Uno e di non aver inavvertitamente cambiato canale. Fino a pochi minuti prima c'era Barbara d'Urso con il suo Quick Step anni Cinquanta sulle note di Maria Marì (che vince la puntata) e poi Rosa Chemical al guinzaglio.
Cosa è successo nel frattempo? Qualcuno ancora si chiede se ha vissuto realmente quel momento davanti alla Tv o se è stata una conseguenza di una cena troppo pesante. Ma, detto questo, ci vuol coraggio a portare il feticismo in Rai e ci vuole capacità a renderlo adatto alla Rai: mission accomplished.