Voglia di incontrare qualcuno di speciale? Probabilmente sì, visto che stai leggendo questo pezzo. Oggi parliamo degli incontri online: app specializzate ma anche il buon “vecchio” Facebook, Twitter e tanti altri social.
Prima di tutto però pensiamo ad uno studio di fattibilità: poche regole chiare per non sbagliare. Inutile chattare con la bionda che abita a NY o il bel fusto di Madrid; se aspirate ad un rapporto non solo virtuale la persona dev'essere facilmente raggiungibile. Stessa città? Sarebbe l’ideale. Stessa regione? Si può fare. Regioni limitrofe per chi non è pigro, dall’altro capo d’Italia o d’Europa solo se siete grandi viaggiatori.
Premessa geografica fatta, passiamo al vero e proprio casting: se siete alla ricerca di una persona da frequentare con serenità evitate sposati/e, pluridivorziati e gente con figli piccoli. Dispiace dirlo, ma per motivi diversi sono persone indisponibili - sentimentalmente o dal punto di vista pratico. Anche l’età ha il suo peso: se si è troppo lontani anagraficamente è davvero difficile incontrarsi nei gusti, ritmi di vita, aspettative per il futuro.
Vi sembra tutto molto (troppo) meccanico? Forse, ma nella fase di ricerca è meglio essere razionali perché poi, quando arriva il sentimento e il cuoricino inizia a battere, diventa tutto terribilmente complicato. Prima di buttarvi nella ricerca di un partner utilizzando il web dovete però fare il tagliando al vostro profilo: fondamentale la foto - perfetto un primo piano o mezzobusto - che vi deve rappresentare in maniera semplice e autentica (pochi ritocchi mi raccomando) e una descrizione essenziale ma interessante: professione, interessi e hobby. Evitate di esagerare: un quadro non diventi general manager, una commessa personal shopper, parrucchiera curatrice di immagine. Siate voi stessi, non alimentate aspettative esponenziali e vivrete una relazione felice.
Una volta selezionati i profili che vi possono interessare, passate all’azione. Il mio consiglio è cominciare a mettere qualche like e pubblicare commenti divertenti ai post della persona che vi attrae. Anche qui: non esagerate mai, usate garbo e maniere simpatiche. Dopo qualche interazione (reciproca) si può passare a chattare privatamente, non importa chi comincia: la cosa fondamentale è come portate avanti questa conversazione e nascente amicizia.
Da qui infatti si aprono praterie inesplorate: capirete davvero chi avete davanti, ovvero dall’altra parte dello schermo. Scappate se i riferimenti sessuali sono immediati, a meno che non siate in cerca di un rapporto mordi e fuggi con tutto ciò che ne consegue. Da depennare subito depressi e/o compulsivi. Ottimi quelli che invece dimostrano costanza nei contatti, magari con un pizzico di fantasia per stupirvi: significa che ci tengono a voi. Parlo al plurale perché all’inizio è meglio non soffermarsi su un solo potenziale candidato/a: spaziate e intrecciate più flirt virtuali, poi sceglierete quello che si rivela più adatto a voi.
Attenzione però: dopo un paio di settimane dal
primo like, è raccomandabile fare il grande salto: scambiarsi il numero di telefono e cominciare a parlare, meglio ancora video-chattare. Seguirà un (primo) caffè. Ma ne parleremo next time.Twitter
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