Bergamo, cercano di raggirare l'anziano con la finta eredità ma il suo cane mette in fuga i truffatori

Un vedovo residente in quartiere cittadino aveva fatto entrare in casa sue due uomini, che si erano presentati come agenti di commercio e che gli avevano chiesto più di mille euro. Ma il suo pastore tedesco li ha messi subito in fuga

Bergamo, cercano di raggirare l'anziano con la finta eredità ma il suo cane mette in fuga i truffatori

Si erano fatti aprire la porta di casa con il probabile intento di truffare un pensionato di 76 anni. Che, però, è risultato tutt'altro che disattento e non appena ha capito che i due uomini di fronte a lui si erano avvicinati per truffarlo ha trovato il modo di allontanarli velocemente, liberando il suo cane, un pastore tedesco di quattro anni, che ha iniziato ad abbaiare e a ringhiare contro i due sconosciuti. È accaduto a Bergamo, nei giorni scorsi.

La vittima

Secondo quanto riportato da Il Giorno, l'episodio si è verificato in un quartiere cittadino della città lombarda. La vittima, un uomo di 76 anni, vedovo e che vive da solo, grazie all'aiuto del suo cane è riuscito ad allontanare quei due uomini che, con tutta probabilità, avrebbero voluto raggirarlo ma che sono stati messi in fuga dall'animale domestico presente all'interno dell'abitazione dell'anziano.

La dinamica del raggiro

In base alle prime ricostruzioni, tutto sarebbe iniziato di mattina, qualche minuto dopo mezzogiorno. L'uomo era appena rientrato a casa dopo essere uscito a fare la spesa, quando all'improvviso ha sentito suonare il campanello di casa sua e dallo spioncino aveva visto i due uomini, vestiti entrambi in modo elegante. I due gli avrebbero detto di essere due rappresentanti di commercio, arrivati a casa sua per proporgli un affare, grazie al quale avrebbe potuto guadagnare una somma importante.

La truffa

Il pensionato, che si è fidato dei due sconosciuti, li avrebbe fatti entrare in casa sua e li avrebbe fatti accomodare in salotto. I due presunti truffatori, entrambi italiani, si sarebbero seduti sul divano, cercando di far credere all'uomo di essere destinatario di una presunta eredità. Ma per poterla svincolare, secondo quanto riportato dal quotidiano, i due uomini avrebbero suggerito al 76enne di firmare dei documenti e dare loro una cifra di circa 1.500 euro.

L'arrivo del cane

Capito il meccanismo di raggiro, l'uomo si sarebbe diretto all'interno della sua cucina per recuperare il proprio animale domestico, un pastore tedesco di quattro anni. Di fronte al comportamento aggressivo dell'animale, i due uomini avrebbero lasciato in poco tempo l'abitazione. "Non ho avuto paura, anche perché i due truffatori sembravano due persone perbene e non hanno usato toni da malviventi. Quando, però, mi hanno detto dell'eredità, ho capito che era una truffa e sono andato a prendere il mio cane per farli sloggiare da casa mia", ha spiegato l'anziano.

La scelta di non denunciare

L'uomo, residente in un quartiere cittadino di Bergamo, ha preferito non sporgere denuncia e ha dichiarato: "Non avevo voglia di perdere tempo con

le scartoffie. È stato un attimo, mentre stavo invitandoli a uscire, tenendo il cane per il collare, i due sono fuggiti. Se dovessero tornare, io e il mio cane siamo pronti ad accoglierli come si deve".

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