Cronache

"Stavano mangiando". L'accusa ai bagnini per la bimba annegata

Continuano le indagini per capire cosa sia successo a Vittoria, la bimba sparita per due ore e ritrovata morta nel litorale di Torre Annunziata. Interrogativi sulla mancanza di personale presente sul posto

Carabinieri ed esperti del reparto scientifica sulla spiaggia di Torre Annunziata
Carabinieri ed esperti del reparto scientifica sulla spiaggia di Torre Annunziata

Il panico durante le ricerche e il dolore di una madre disperata che ha trovato il corpicino senza vita della propria figlia annegata. Questi sono gli attimi tragici a cui alcuni bagnanti hanno assistito durante una soleggiata domenica di giugno.

A perdere la vita una bimba di appena 5 anni, Vittoria, che si trovava nel mare di Torre Annunziata per godersi un pomeriggio di inizio estate. La piccola era in spiaggia con mamma Mina e la sorellina, presso il Lido Risorgimento, sul lungomare Marconi. All'improvviso, però, la piccola si è allontanata dalla madre e da quel momento inizia l'angoscia.

Poco prima delle 14 Vittoria si è avvicinata alla riva. Voleva nuotare come ha fatto durante la mattina, ma il mare era molto più agitato. Nonostante ci fossero tante persone nessuno si è accorto che una bimba è sola e si sta addentrando in quelle acque che la inghiottiranno. Nel frattempo la madre si è resa conto della sparizione e ha iniziato a cercare tra gli ombrelloni colorati sua figlia. I minuti passavano e i timori si facevano sempre più brutti. Le prime ricerche sono durate un'ora: sono state stampate le foto del viso solare di Vittoria, sono stati allertati i carabinieri e la capitaneria di porto. Improvvisamente, dopo circa 2 ore dalla scomparsa e a quasi 80 metri dalla costa, qualcuno ha notato un corpicino galleggiare. Vane sono state le manovre di rianimazione perché la piccola era già deceduta.

La procura di Torre Annunziata ha aperto un’inchiesta sulla tragedia, anche per verificare se il bagnino di salvataggio fosse presente e se tutte le norme di sicurezza siano state rispettate. Dai primi racconti, infatti, è emerso che tutto il personale fosse in pausa pranzo mentre la piccola annegava.

Ulteriori chiarimenti saranno dichiarati dalle forze dell'ordine.

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