Cronache

"Capelli lunghi vietati ai maschietti". E il bimbo di 9 anni viene sospeso da scuola

Il divieto di capelli lunghi è stato imposto dal Magnolia Independent School District, ma era già in vigore in metà dei distretti scolastici texani

"Capelli lunghi vietati ai maschietti". E il bimbo di 9 anni viene sospeso da scuola

Sta facendo discutere negli Usa il divieto di "capelli lunghi" imposto da un distretto scolastico texano agli alunni maschi. Il regolamento in questione è stato varato dal Magnolia Independent School District, comprendente un'area a circa 65 km a nord-ovest di Houston e che serve circa 13.000 giovani. Il provvedimento incriminato richiede che gli studenti maschi non abbiano i capelli "più lunghi della parte inferiore del colletto della camicia, dell'orecchio e degli occhi".

Per effetto del divieto, un alunno di 9 anni è stato punito con la sospensione di un mese da scuola. La sanzione gli è stata inflitta perché i suoi capelli superavano la lunghezza massima consentita e lui non voleva accorciare la propria chioma. I genitori di quel bambino hanno però reagito facendo causa giovedì al distretto scolastico, unendosi alle famiglie di altri sei studenti, di cui uno "non binario" e con età dai 7 ai 17 anni, per protestare contro il regolamento "anti-capelli lunghi".

A sostegno dei promotori della causa è scesa in campo anche l'ong American Civil Liberties Union of Texas, impegnata a difesa dei diritti civili, che bolla come discriminatorio il divieto introdotto dal Magnolia Independent School District. La stessa organizzazione pro-diritti sostiene quindi che le punizioni inflitte finora agli studenti dai vertici scolastici avrebbero causato a quei minorenni "un danno immenso e irreparabile".

Nella denuncia presentata a carico del distretto, le famiglie dei ragazzi sanzionati scrivono che i loro figli e molti altri studenti dalle lunghe chiome sono stati puniti, oltre che con la sospensione, anche con "programmi di rieducazione disciplinare". I genitori accusano inoltre le scuole di doppiopesismo, dato che alcuni studenti con i capelli lunghi, come quelli delle squadre di calcio delle scuole superiori, non avrebbero subito alcuna conseguenza per avere violato il divieto incriminato.

I funzionari del distretto hanno replicato alle accuse affermando di stare studiando le denunce presentate contro di loro a causa di quel divieto, ma hanno allo stesso tempo ribadito che simili misure "anti-capelli" sono in vigore in circa la metà dei distretti scolastici pubblici del Texas.

Commenti