Cronache

Bologna, segrega moglie in casa e la pesta a sangue: preso tunisino

Lo straniero era già stato denunciato lo scorso settembre, ma ciò non gli ha impedito di aggredire ancora una volta la moglie, pestata fino a sanguinare. Allertati dai vicini di casa, gli agenti sono entrati nell'abitazione, portando in salvo la 34enne: per il tunisino sono invece scattate le manette

Bologna, segrega moglie in casa e la pesta a sangue: preso tunisino

Da Bologna arriva la notizia dell'ennesimo caso di violenza sulle donne. Il fatto si è verificato martedì notte all'interno di un appartamento del rione Corticella, abitato da una coppia di nazionalità straniera. In preda alla furia, un 45enne tunisino ha aggredito la moglie, tempestandola di colpi fino a farla sanguinare copiosamente.

Sono stati i vicini di casa, allarmati dalle urla provenienti dall'abitazione, a contattare le forze dell'ordine locali intorno all'una e mezza.

Sul posto si sono precipitati gli agenti di polizia, che hanno subito trovato prova della violenza appena consumanta nelle evidenti tracce di sangue rinvenute sulle scale del pianerottolo. Dato che la porta era bloccata e nessuno rispondeva dall'interno, i poliziotti hanno deciso di richiedere l'intervento dei vigili del fuoco nel timore che fosse accaduto qualcosa di grave alla donna. Gli operatori hanno provveduto a sfondare la porta dell'appartento, così da permettere agli agenti di potervi accedere. Oltre al disordine causato dalla furia del 45enne, gli uomini in divisa hanno subito individuato la vittima, una tunisina di 34 anni, rannicchiata in un angolo della casa con il naso sanguinante. La donna è stata immediatamente tratta in salvo ed affidata al personale sanitario del 118, mentre gli agenti si occupavano di perquisire l'appartamento, trovando il responsabile in un'altra stanza.

Il tunisino, ancora alterato ed armato di cacciavite, è stato disarmato ed immobilizzato. Dichiarato in arresto per maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e sequestro di persona, è stato tradotto negli uffici della questura di Bologna per essere identificato. Si tratta di un pregiudicato clandestino, già noto alle autorità per precedenti reati di droga.

Durante i controlli è inoltre emerso che il 45enne era stato già denunciato a settembre in seguito ad un simile episodio di violenza.

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