Picchiano e rapinano una turista ma le sue grida d'aiuto vengono ascoltate da una pattuglia della polizia che interviene e, dopo un breve inseguimento, stringe le manette ai polsi dei giovanissimi criminali, di 16 e 18 anni.
È accaduto a Napoli, nella tarda serata di Pasqua, quando una 25enne di Potenza è stata aggredita da una coppia di ragazzini egiziani. La ragazza, in compagnia di un’amica, stava rientrando al bed & breakfast quando s’è imbattuta nei due malviventi. Teneva in mano il suo smartphone perché cercava la strada migliore per raggiungere a piedi la struttura dove era ospite. Il cellulare ha subito attirato l’attenzione dei due balordi.
Uno dei due, come riporta Repubblica Napoli, glielo ha scippato dalle mani mentre l’altro teneva bloccata l’amica. Poi il balordo ha iniziato a colpire la giovane turista, percuotendola con violenza all’addome.
Le grida della giovane che invocava aiuto sono state ascoltate da una pattuglia della polizia, che in quel momento si trovava nei pressi del luogo della rapina in un angolo di Corso Umberto. Alla vista degli agenti, i due rapinatori hanno tentato di darsi alla fuga ma sono stati intercettati e ammanettati dai poliziotti dopo un breve inseguimento.
Dagli accertamenti di rito è emerso che i giovanissimi, di nazionalità egiziana e rispettivamente di 16 e 18 anni, erano già delle vecchie conoscenze delle forze dell’ordine e che già sarebbero stati censiti nei database della polizia.
Il minorenne è stato trasferito presso un centro di prima accoglienza mentre per il secondo, maggiorenne, si sono spalancate le porte del carcere di Poggioreale.La turista lucana, invece, ha dovuto far ricorso alle cure dei medici. La prognosi stilata per lei parla di almeno venti giorni di convalescenza.
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