Sparito il testimone a favore di Genovese. Anche lui è accusato di violenze

Il 41enne è accusato di violenza sessuale, maltrattamenti, lesioni, minacce, stalking, estorsione e violenza privata nei confronti di una 22enne italo-brasiliana. Testimoniò in difesa di Alberto Genovese

Sparito il testimone a favore di Genovese. Anche lui è accusato di violenze

Non ci sono più tracce del pr turco, 41 anni, denunciato alla Procura di Milano da una modella italo-brasiliana per violenza sessuale, maltrattamenti, lesioni, minacce, stalking, estorsione e violenza privata. Stando a quanto apprende la giornalista Valeria Di Corrado de Il Messaggero, l'uomo non si troverebbe più in Italia. Verosimilmente potrebbe aver fatto ritorno al suo Paese sotto falsa identità - su di lui spicca anche un mandato di cattura internazionale - oppure potrebbe essersi rifugiato a Dubai. Per certo nessuno l'ha più visto rientrare nell'appartamento in piazza Risorgimento, nel capoluogo lombardo, ed è sparito anche il suo fuoristrada giallo. "Se è vero che è fuggito dal territorio nazionale, si deve per certo registrare un grave ritardo nell'esecuzione degli accertamenti investigativi, duro a digerirsi", ha commento l'avvocato Alexandro Maria Tirelli, legale della vittima, al quotidiano romano.

L'incontro con la modella

Una storia di violenze, droga e maltrattamenti. Tutto comincia a marzo 2021 quando Maria (nome di fantasia) lascia il Brasile per l'Italia. Approda nel Belpaese, a Milano, dove riceve ospitalità dal 41enne. Tra il pr e la modella nasce un relazione. Poi, però, qualcosa va storto. "Resosi conto del forte sentimento che provavo per lui iniziava a manipolarmi psicologicamente abusando sempre più della mia fragilità: mi umiliava in pubblico e mi insultava se non riuscivo a trovare persone disposte a partecipare alle sue feste", spiega la vittima nella denuncia. "È una persona ossessionata dal sesso - continua Maria - e durante quei mesi mi convinceva a filmare i nostri rapporti con il suo telefono. Lo assecondavo perché mi parlava addirittura di matrimonio".

Le violenze e la droga

Maria era completamente soggiogata dal 41enne. Ad un certo punto, lui avrebbe cominciato a pretendere che la donna intrattenesse rapporti sessuali a pagamento con altri uomini. "Per convincermi a cedere mi diceva che voleva sposarmi, che aveva bisogno di prove tangibili del mio sentimento e che gli serviva quel denaro per ottenere il passaporto. - racconta la 22enne - Ero totalmente succube delle sue manipolazioni e completamente alienata dalla realtà. Ormai ero la sua schiava, vittima delle sue minacce e della droga che mi faceva assumere". Non finisce qua: le avrebbe anche messo le mani addosso. "Mi ha sferrato 4 pugni in testa, per poi puntarmi un coltello contro dicendo che me lo avrebbe infilato in bocca. - conclude Maria - Ho pagato i suoi debiti con i soldi che ha ricavato dai miei incontri con gli uomini, ho pagato il suo affitto, i suoi vestiti, la droga e le prostitute".

Qualche settimana fa, anche un'altra modella ha raccontato sui social di aver subito maltrattamenti dallo stesso uomo. Al momento, del pr turco si sa ben poco se non che abbia testimoniato a favore di Alberto Genovese al processo per stupro dello scorso settembre. Un caso? Chissà.

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