L'attentato di questa mattina che ha colpito Brindisi "è terrorismo puro". A dirlo è Piero Grasso, procuratore nazionale antimafia che ha aggiunto: "Sono venuto qui per dare la mia solidarietà, per unirmi al loro dolore perché capisco cosa significa. Ho provato sulla mia pelle il non sapere se il proprio figlio tornerà a casa. Per questo nessuno tocchi i ragazzi". Per quanto riguarda la dinamica dell'attentato, Grasso non esclude nessuna ipotesi, ma sottolinea che "qualunque sia la matrice dell’attentato, si tratta di un atto terroristico nel senso che è diretto a colpire persone innocenti e in maniera indiscriminata". Tra l'altro, aggiunge, "una rivendicazione già dà un'idea, nessuna rivendicazone è ancora peggio". Poi lancia un appello: "Lunedì tutti a scuola: gli studenti e le famiglie non devono avere paura. Dobbiamo aiutare con la solidarietà chi pensa di non mandare i figli a scuola per timore di attentati. L’Italia si deve prendere per mano, cittadini e istituzioni, e andare a scuola".
Oggi pomeriggio i brindisini sono scesi in piazza. Dalla folla sotto al palco si è levato anche qualche fischio nei confronti degli esponenti politici. "Fuori i politici dal palco, non vogliamo collusi non vogliamo ascoltarvi. Le scuole non si toccano", urlavano i manifestanti. Sul palco c'era anche il ministro dell'Istruzione, Francesco Profumo, che si è unito all'appello di Grasso: lunedì tutti a scuola per trasmettere il "fortissimo segnale" che la scuola serve ad aiutare soprattutto chi ha paura.
"Ora Brindisi è diventata la capitale, la capitale del dolore ma anche delle vergogna perché quando si colpiscono i figli è solo vigliaccheria", ha aggiunto Nichi Vendola. "Chiedo a tutti i politici, alla cultura, alla chiesa, alla cultura, a tutta la società di accendere tanti riflettori sui nostri territori.
Non è consentita più neanche la più piccola sottovalutazione del fenomeno criminale, e non è possibile alcun tipo o ombra di connivenza, per chi pensava che i clan fossero folklore. Non si può stare alla finestra, si deve scegliere, stare con al vita o con la morte".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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