Abusi ripetuti su un ragazzino di 12 anni. Ii pedofilo è il 19enne Simone Perrino di Brindisi. Aveva adescato il bambino grazie a un profilo falso su Facebook, poi lo aveva stuprato. A scoprire la violenza è stato il padre della vittima, che lo ha massacrato a martellate riducendolo in fin di vita.
Ora la Squadra Mobile di Brindisi ha arrestato sia il giovane 19enne che il padre del ragazzino. Il primo per violenza su minore, il secondo per l'aggressione. Per entrambi sono stati disposti gli arresti domiciliari.
Il tutto sarebbe avvenuto nell'agosto dello scorso anno, ma la notizia è stata resa nota solo oggi dopo le indagini della Polizia. A seguire i due fascicoli sono stati il pm Milto Stefano De Nozza e il pm Pierpaolo Montinaro.
Gli incontri tra il pedofilo e il ragazzino sarebbero stati tre: tutte le volte al 12enne sarebbe stato attirato con la promessa che in un secondo momento avrebbe conosciuto la bella ragazza del falso profilo Facebook.Le indagini sono partite dopo il ricovero in ospedale dello studente di 19 anni. A sporgere denuncia è stata la madre della vittima.
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