
In tempi drammatici di femminicidi fa piacere rivedere girare la campagna di comunicazione contro la violenza psicologica sulle donne lanciata tempo fa dalla Regione Emilia-Romagna. Ve la ricordate? Lo slogan è «Se te lo dice è VIOLENZA», cui seguono una serie di frasi vere, tipiche di certi uomini quando si rivolgono alla loro compagna. «Se mi lasci ti rovino» o «Perché sei vestita così?» o «Stai zitta, ubbidisci!».
Una pubblicità perfetta. Ci permettiamo, però, di aggiungere altri spunti.
«Se ti tira i capelli è solo un gesto affettuoso». «Se ti dà della zoccola in realtà intendeva cortigiana». «Se ti dà della cortigiana è solo il femminile di cortigiano», come dice Laura Boldrini, la cortigiana di Landini. «Dire cortigiana è un buffetto», come dice Concita De Gregorio. Ma se chiami la De Gregorio Concita beh, «Non capisco perché chiami me per nome e tutti gli altri per cognome». «Se insulti un politico di destra non è un insulto, è la verità». «Se dici la verità a un politico di sinistra non è la verità, è un insulto». «Non si sa perché ma a sinistra sono tutti professionisti, a destra tutte professioniste». «A sinistra si dice sessismo, a destra vittimismo». «Se gli studenti oltraggiano
la ministra dell'Università è sano ribellismo giovanile». «Se un preside vieta la minigonna in classe è tossico maschilismo patriarcale». E comunque a sinistra è «satira», a destra «istigazione all'odio».
Il guaio è che ad esempio fra Landini e la Boldrini non ci sono differenze. Uno è un uomo senza morale. L'altra, anche.
E speriamo di non essere fraintesi.