Cronache

Addio a "signore e signori". L'ultima follia politically correct

British Airways ha preso questa decisione politically correct per rafforzare la propria adesione ai valori della diversità e dell'inclusione

British Airways dice addio a "signore e signori" in nome di "formule neutre"

La compagnia aerea britannica di bandiera British Airways ha deciso di non fare pronunciare più a bordo dei propri voli degli annunci contenenti le parole "signore e signori" e di sostituire queste ultime "con termini di genere neutro". La scelta dell'azienda britannica segue quindi le anaologhe decisioni prese dalle compagnie Lufthansa, EasyJet, Air Canada, Quantas, Delta e Japan Airlines. Tutte queste compagnie hanno giustificato il cambiamento in questione affermando di volere aderire pienamente "ai valori della diversità e dell'inclusione".

British Airways, in particolare, aveva da tempo eliminato l'espressione "signore e signori" dai propri annunci diffusi nelle aree di imbarco all'interno degli scali. Oggi, la stessa azienda ha consigliato ai suoi piloti e ai propri equipaggi di cabina di smettere di riferirsi ai passeggeri a bordo con saluti pieni di vocaboli maschili e femminili e di sostituirli con espressioni non connotate in base al genere. La decisione della compagnia di bandiera britannica è stata dettata dall'esigenza di "assicurare che tutti i nostri clienti si sentano i benvenuti quando viaggiano con noi al fine di celebrare diversità e l'inclusione".

La stampa britannica spiega quindi che l'azienda avrebbe optato per questo cambiamento politically correct alla luce delle mutate norme e convinzioni sociali e anche su impulso della necessità di "fare sentire i bambini più inclusi", poiché una percentuale maggiore di famiglie con figli viaggia ormai in aereo in seguito all'allentamento delle restrizioni Covid.

Un portavoce della compagnia ha infine ribadito l'abbandono della formula "signori e signori" chiarendo che: "Celebriamo la diversità e l'inclusione e ci impegniamo a garantire che tutti i nostri clienti si sentano accolti quando viaggiano con noi".

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