Cronache

Bufera sul giornalino parrocchiale: "Sardine leniniste e Thunberg nazista"

È bufera sul bollettino della parocchia di Vanzaghello, che paragona la Merkel a Hitler e le sardine a un movimento comunista. La denuncia su Facebook di Selvaggia Lucarelli

Bufera sul giornalino parrocchiale: "Sardine leniniste e Thunberg nazista"

Sardine leniniste, gretismo nazista e la Merkel come Hitler. Sono alcune delle tesi contenute nei testi del giornalino della parrocchia di Vanzaghello. E, in questi giorni, sul parroco si è scatenata la bufera.

"Oggi le sinistre stanno sempre dalla stessa parte. Non è un caso se i loro nemici, definiti con spregio sovranisti e fascisti sono coloro che difendono il proprio paese", si legge in un passaggio di un testo contenuto nell'ultimo numero del Mantice, bollettino parrocchiale. Una tesi che non lascia spazio a dubbi e si scaglia contro i partiti e i movimenti di sinistra, difendendo a spada tratta chi vi si oppone. Poi, l'autore va oltre: "Hitler cercò di creare una grande Germania pagana, antiebraica e anticattolica- spiega- Oggi la Merkel, controllando economicamente i suoi paesi satelliti, cerca di imitarlo. Ma riconoscendo il fatale errore del Fuhrer, si limita a perseguitare i cattolici, aprendo le porte a quel nazismo religioso tanto caro a Hitler".

E i giovani che scendono in piazza per manifestare sono definiti "ingenui e/o repressi, che marciano caparbiamente contro la realtà storica". Il riferimento sembra essere alle sardine, che hanno occupato le piazze delle città italiane, e agli studenti, che hanno scioperato e manifestavo contro il cambiamento climatico, isporati Greta Thunberg. Infatti, poche righe sotto si legge: "Con le sardine leniniste e il gretismo nazista (Hitler era convinto vegetariano ed ecologista) abbiamo il copia e incolla del comunismo e del nazismo in veste edulcorata. Almeno per ora. Cambiano etichette, ma i programmi dell'impero finanziario sono sempre gli stessi".

Ma quello che spiega "cosa lega Lenin, le sardine, Greta, Hitler e l'Ue" non è l'unico articolo presente sul bollettino parrocchiale. Sfogliando il giornalino, infatti, si arriva, poco più avanti al testo intitolato: "Care donne, avete in casa un maschio, bianco, eterosessuale, eccetera? Dategli un bacio". Qui l'autore attacca quella "pseudocultura occidentale", che disprezza il "maschio bianco, eterosessuale, creazionista, cattolico e per giunta armato", cioè cacciatore. Se va bene , scrive l'articolista, questi uomini sono considerati "potenzialmente stupratori seriali, femminicidi o giù di lì. Degradati morali, sicuro".

Le pagine del bollettino parrocchiale sono state riprese, su Facebook, da Selvaggia Lucarelli, che invita a "leggere attentamente il giornalino della parrocchia di Vanzaghello". E, dopo aver elencato le tematiche, precisa: "Questo giornalino è una creatura di Don Armando, parroco locale, e finanziato da parte dei cittadini. Proprio Don Armando in passato aveva dichiarato di voler cancellare l’omosessualità e riguardo il giornalino aveva detto che è la 'risposta alla sovversione generale e alla decadenza civile e morale che attraversa la nostra società'". "Andate a messa da lui- ha concluso sarcasticamente la Lucarelli-E poi scambiatevi il segno di pace, mi raccomando".

Il parroco non sembra intenzionato a rispondere alle richieste di chiarimenti, secondo quanto riporta il Fatto quotidiano, che ha provato a contattarlo.

Il segretario del parroco avrebbe risposto: "Don Armando è occupato", spiegando che il giornalino parrocchiale viene spesso criticato, ma "il Signore provvede…".

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