"Per l’immunità di gregge serve una copertura vaccinale del 100%"

Il virologo Roberto Burioni, è intervenuto con un tweet nel dibattito sul traguardo da raggiungere nella campagna di vaccinazione anti-Covid. Per lui l'immunità di gregge con questo virus, deve sfiorare il 100%

Il virologo Roberto Burioni
Il virologo Roberto Burioni

Per raggiungere l’immunità di gregge con ogni probabilità non basterà il 70% della popolazione vaccinata. Nonostante le previsioni di qualche mese fa sembra infatti che la soglia di persone vaccinate che impedisce la circolazione dell’agente infettivo debba essere molto più alta. Ne è convinto Roberto Burioni docente all'università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Con un tweet il virgolo ha espresso il suo pensiero sul traguardo da raggiungere nella campagna di vaccinazione anti-Covid per tenere sotto controllo l’epidemia.

Con un virus contagiosissimo", ha scritto, "che cambia inaspettatamente, la soglia di copertura vaccinale da raggiungere è il numero più vicino al 100% che si riesce a ottenere”. Un traguardo complicato visto il fermento e i dubbi sulla vaccinazione di molti. Nonostante le aperture e la sensazione generale di una prossima uscita dalla pandemia, sembra quindi che servirà ancora del tempo, e il termine "contagiosissimo" usato dal professore, la dice lunga sul traguardo ancora da raggiungere.

Intanto con l’obbligo di Green pass per poter accedere al posto di lavoro, da una parte si stanno intensificando le proteste di No Vax e No Pass, dall’altra stanno aumentando in modo esponenziale le richieste di vaccinazione e di tamponi. Solo il 15 ottobre, primo giorno in cui serviva il pass verde per accedere nei luoghi di lavoro, sono stati oltre mezzo milione i tamponi effettuati, contro la media giornaliera di 200 mila eseguiti fino ad ora.

L’ultimo aggiornamento vaccinale, vede in 69 mila circa le prime somministrazioni effettuate da venerdì 15. Circa 10 mila in più, rispetto a quelle dello stesso giorno di una settimana fa. Per dare un po’ di numeri, si è arrivati a 42 milioni di persone con due dosi di vaccino, che corrispondono a circa il 70,7% della popolazione. Poco più di 46 milioni, sono invece i vaccinati con una sola dose, che si attestano all’77,3% della popolazione. Siamo quindi arrivati ad oltre 87 milioni di dosi di vaccino inoculate. Numeri che fino a qualche mese fa, avrebbero fatto tirare un sospiro di sollievo sull’immunità di gregge, ma che a quanto pare non è così. Resta ancora quindi da convincere un’ampia platea di indecisi, e lo zoccolo duro dei No Vax.

A livello mondiale, l’ultimo aggiornamento sul virus del database della Johns Hopkins University, sono circa 240 milioni i contagi da Coronavirus nel mondo. Quasi 5 milioni le persone decedute, e si sta arrivando alla cifra di quasi 7 miliardi di dosi di vaccino somministrate.

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