Cronache

"C'è un cadavere nella piscina": giallo sulla morte di un 37enne

Il 37enne si chiamava Marco Bernardini. Il cadavere è stato ritrovato nudo nella piscina di una albergo abbandonato ad Abano Terme

"C'è un cadavere nella piscina": giallo sulla morte di un 37enne

Vestito dei soli slip e con una profonda abrasione sul fianco. È un vero e proprio giallo la morte di Marco Bernardini, 37 anni, trovato cadavere nella piscina dell'hotel Firenze, in via Flacco, ad Abano Terme. In attesa dell'autopsia, in programma venerdì 16 luglio, gli investigatori s'interrogano sulle cause del decesso: suicidio o morte accidentale?

Le ipotesi sul decesso

Marco potrebbe aver scelto di farla finita oppure no: si è trattata di una disgrazia conseguente a un stato di alterazione. Sono due, al momento, le ipotesi al vaglio dei carabinieri di Abano Terme che hanno a disposizione pochi elementi per trovare la quadratura del cerchio.

I genitori del 37enne propendono per la seconda possibilità: "Marco era entusiasta della vita, impossibile che si sia ucciso. - racconta il papà Alfredo al Corriere della Sera - Non so cosa è successo in quel momento. Noi lo sentivamo poco perché lui lavorava tanto, anche troppo. Io gli dicevo di rallentare, l'avevamo sentito venerdì pomeriggio su WhatsApp, un saluto veloce, normale, come tante altre volte. Poi, il silenzio. Non so darmi una spiegazione, mio figlio non prendeva sostanze, non troviamo ragione per questa tragedia".

Le ultime ore di vita

Per provare a capire cosa possa essere accaduto a Marco, bisogna fare un balzo indietro nel tempo. Tutto comincia lo scorso venerdì sera. Una testimone - di cui non sono note le generalità per ragioni di privacy - sostiene di aver visto il 37enne aggirarsi nei pressi dell'albergo in "stato di alterazione": avrebbe pronunciato frasi senza senso a voce molto alta. Dopodiché, si sarebbe introdotto nell'hotel chiuso da oltre un anno e ora all'asta per fallimento.

Più tardi, qualcuno avrebbe sentito un tonfo, "un suono molto forte" - raccontano i residenti - provenire dalla struttura. A quel punto, sono stati allertati i carabinieri che, però, perlustrando solo l'esterno dei locali, non hanno notato nulla di strano e sono andati via.

Due giorni dopo, i genitori di Marco denunciano la scomparsa del figlio ai militari dell'Arma. Passano poche e si scopre che, la notte antecedente al decesso, il 37enne ha dormito in un altro albergo di Abano Terme salvo poi decidere di spostarsi al Firenze. Perché?

Il giallo della ferita

C'è un altro elemento che non torna nella ricostruzione del giallo. Quando il cadavere del giovane, vestito dei soli slip, è stato estratto dalla piscina - a dare l'allarme è stato il custode della struttura - presentava una profonda abrasione sul fianco. Gli investigatori, supportati dalle prime osservazioni del medico legale, ritengo che possa aver perso l'equilibrio finendo per cadere accidentalmente in acqua. Ciò spiegherebbe la presenza della ferita al corpo: forse, ha impattato contro il bordo della vasca riempita per poco più di un metro di profondità.

Ma allora, per quale motivo era nudo? Un rebus che probabilmente potrà chiarire solo l'autopsia.

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