Cronache

Camorra, Setola nomina Lucia Annibali avvocato. Ma lei rifiuta

La donna venne sfregiata con l'acido da due albanesi su ordine dell'ex fidanzato: "Sono sorpresa"

Camorra, Setola nomina Lucia Annibali avvocato. Ma lei rifiuta

Giuseppe Setola, il killer dell’ala stragista del clan dei casalesi, nomina come difensore Lucia Annibali. Ma la penalista, sfregiata con l’acido il 17 aprile del 2013 da due sicari albanesi ingaggiati dall’ex fidanzato Luca Varani, rifiuta subito il mandato.

Questa mattina, durante l’udienza in Corte di Assise a Santa Maria Capua Vetere per l’omicidio di Davide Orabona, Setola ha revocato l’incarico al penalista Alberto Martucci e ha nominato la Annibali, del foro di Urbino, e un’altra penalista, Angela Sala. Setola ha chiesto nuovamente alla presidente Maria Alaia una visita medica e di poter rendere dichiarazioni spontanee, richieste entrambe rifiutate visto che l’imputato, revocando l’incarico di Martucci, si trovava in quel momento senza alcun avvocato difensore. "È impossibile seguire una logica nelle sue scelte. A livello difensivo è ingestibile", ha commentato l’avvocato Alberto Martucci ai microfoni dell’Agi. La scelta dell’Annibali, simbolo della lotta contro il femminicidio, ha stupito tutti nell’aula della Corte di Assise di Santa Maria Capua Vetere. "Tra l’altro - continua il penalista - Setola in un altro procedimento, se non erro quello Fronterrè, ha nominato Patrizia Sebastianelli, legale che in genere che difende i collaboratori di giustizia. Ma lui non si è pentito, quindi non riesco ad interpretare queste sue scelte. La cosa certa è che lui ora punta a far riconoscere l’incompatibilità del carcere con il suo stato di salute, sta cercando di far passare l’invalidità fisica. L’unica cosa che mi viene da pensare è che le sue scelte siano ricadute su figure vicine alla Procura, che ritiene sia un simulatore, pensando di avere più credibilità. Suppongo che questo cambio di legali sia dovuto non certo ai processi, oramai in corso, ma, piuttosto, alla ricerca di avvocati che seguano il suo obiettivo di dimostrare l’incompatibilità con il carcere. C’è da precisare che queste sono solo nomine fatte da Setola, bisognerà vedere se le colleghe accetteranno l’incarico".

"Sono sorpresa, dal giorno dell’aggressione non ho ancora ripreso l’attività forense e peraltro non mi occupavo del processo penale ma del civile". La notizia della nomina ha ha raggiunto la Annibali a Urbino, dove vive la famiglia, proprio alla vigilia del suo compleanno. "Si tratta di una guasconata", ha commentato il legale, l’avvocato Francesco Coli. La donna avrebbe, infatti, ricevuto la nomina a luglio e contestualmente avrebbe rinunciato al mandato facendo sapere che i suoi problemi di salute non le consentivano di assumere alcuna difesa. Il calvario di Lucia non è ancora finito: a giorni la aspetta il dodicesimo intervento per la ricostruzione del viso devastato dall’acido. In questi mesi sta girando in lungo e in largo l’Italia per presentare il libro Io ci sono, scritto a quattro mani con la giornalista del Corriere della Sera Giusi Fasano.

Varani, che in carcere ha tentato anche il suicidio, è stato condannato con rito abbreviato a 20 anni di reclusione per tentato omicidio e stalking, mentre i due albanesi, Altistin Precetaj e Rubin Talaban, autori materiali dell’aggressione, sono stati condannati a 14 anni.

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