"Qui sulle scale non puoi stare": aggredito il capotreno

Al termine di un litigio, un passeggero di un convoglio diretto a Chiasso ha aggredito il capotreno “reo” di averlo inviato ad accomodarsi sui sedili

"Qui sulle scale non puoi stare": aggredito il capotreno

L’escalation di violenze a bordo di treni, purtroppo, non si arresta. Questa volta a pagare le conseguenze solo per aver svolto il proprio lavoro è un capotreno in servizio sul convoglio partito da Rho alle 17.43 in direzione Chiasso.

L’aggressione si è verificata ieri sera intorno alle 19 all’altezza della stazione Cantù- Cermenate. Il dipendente delle ferrovie, durante la sua ispezione del mezzo, ha visto un passeggero seduto sugli scalini vicino alle porte. A quel punto, l’uomo lo ha ripreso perché avrebbe potuto creare intralcio agli altri passeggeri e lo ha invitato ad andare ad accomodarsi sui sedili come tutti gli altri viaggiatori.

Il giovane, però, non l’ha presa bene ed ha innescato una furiosa discussione. La vicenda sembrava essersi conclusa lì ed invece quando il convoglio è arrivato in stazione il ragazzo ha sferrato un pugno in faccia al dipendente di Trenord per, poi, darsi alla fuga a piedi.

In seguito al colpo ricevuto, il capotrenoha perso l’equilibrio ed è caduto picchiando la testa. Alcuni passeggeri presenti a bordo sono corsi in aiuto della vittima ed hanno chiamato immediatamente il numero unico d’emergenza.

Soccorso dai volontari della Croce Rossa, il capotreno è stato portato in codice verde presso l’ospedale di Cantù dov’è stato sottoposto anche a tac. Fortunatamente, le sue condizioni non sono gravi.

Sul caso stanno indagando i carabinieri della stazione di Cermenate.

Proprio per permettere ai militari di raccogliere quante più testimonianze possibili al fine di risalire all’identità dell'aggressore, il treno è rimasto fermo in stazione per quasi un’ora. Ciò, però, ha creato disagi sul traffico ferroviario: sulla linea verso la Svizzera, infatti, ci sono stati diversi ritardi e cancellazioni.

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