Cronache

Carrara, clandestino minaccia di sfigurare ex con l'acido: arrestato

Il pericoloso soggetto, già arrestato nel 2013 per aver accoltellato un connazionale, perseguitava la donna da oltre 3 anni. Dopo gli appostamenti, le minacce e diversi tentativi di violenza sessuale, si trova dietro le sbarre del carcere

Carrara, clandestino minaccia di sfigurare ex con l'acido: arrestato

È finito l'incubo di una 29enne di Carrara, che per oltre tre anni ha dovuto subìre gli abusi e le continue minacce del suo ex compagno, un marocchino di 32 anni.

Secondo quanto riferito dai quotidiani locali, l'extracomunitario non aveva mai accettato la fine della relazione con l'italiana, dalla quale aveva avuto anche una figlia. Nel corso degli anni gli episodi di violenza nei confronti della donna sono stati innumerevoli, ed i provvedimenti presi dal giudice non sono mai risultati sufficienti a tutelare la vittima.

Il 32enne ha infatti ignorato sia il divieto di avvicinamento alla ex compagna, che il divieto di dimora nella provincia di Massa-Carrara. Le persecuzioni sono così proseguite, con appostamenti, telefonate continue, insulti e diversi tentativi di violenza sessuale. Tante le minacce, fra cui anche la promessa di sfigurare la donna con l'acido, se questa non avesse accettato di tornare con lui.

In preda al terrore, la 29enne era oramai impossibilitata a condurre una vita normale. L'uomo trovava sempre e comunque il modo di riavvicinarsi, adducendo la scusa di voler rivedere la figlia. La vicenda ha raggiunto il suo culmine alcuni giorni fa, quando il marocchino ha nuovamente teso un'agguato alla donna. Dopo averla vista salire in auto in compagnia della bambina, il 32enne si è affiancato al finestrino e l'ha presa a schiaffi.

La 29enne ha subito contattato le forze dell'ordine, già al corrente dei fatti, ed è stata in breve raggiunta dai carabinieri della stazione di Carrara. I militari sono riusciti ad immobilizzare l'extracomunitario prima che questo riuscisse a sferrare un nuovo attacco e ad arrestarlo in flagranza di reato.

Il 32enne, un clandestino pregiudicato con precedenti penali (fra i quali anche un'aggressione con accoltellamento commessa nei confronti di un connazionale nel 2013), si trova ora dietro le sbarre della casa circondariale di Massa con l'accusa di maltrattamenti in famiglia ed atti persecutori.

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