Facevano prostituire la figlia minorenne con un amico di famiglia e uno zio per ottenere in cambio buste piene di prodotti alimentari.
Il contesto economico e sociale in cui versa una famiglia della periferia di Catania è di degrado più totale. I genitori della piccola sono da tempo senza lavoro e grazie all'aiuto di un amico di famiglia e allo zio riescono ad andare avanti. Ma dietro a questi aiuti, c'è dell'altro. C'è la prostituzione della figlia di dodici anni. L'accusa sostiene che i genitori, non avendo nulla con cui ringraziare i due uomini, davano in pasto la figlia ai due orchi.
Da oltre un anno, infatti, i due "aiutanti" intrattenevano rapporti sessuali con la dodicenne. La piccola veniva incoraggiata dai genitori che spesso offrivano la stanzetta della figlia come luogo per consumare gli abusi. In questo modo disgustoso, la famiglia riusciva ad ottenere il cibo e la ragazzina veniva incoraggiata dai due orchi con ricariche telefoniche.
I carabinieri hanno scoperto questa assurda storia grazie alla denuncia di un parente della famiglia.
La donna avrebbe trovato sul cellulare della dodicenne messaggi a sfondo erotico e dopo una serie di indagini avrebbe scoperto chi erano i mittenti. Gli agenti sono subito intervenuti e hanno arrestato i due pedofili. I genitori della piccola sono stati messi ai domiciliari, mentre la ragazza è stata affidata ai parenti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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