Cdm, ok alle depenalizzazioni

Via libera del Consiglio dei ministri al decreto legislativo sulle depenalizzazioni che trasforma diversi reati, puniti solo con multa o ammenda

Cdm, ok alle depenalizzazioni

Via libera del Consiglio dei ministri al decreto legislativo sulle depenalizzazioni che trasforma diversi reati, puniti solo con multa o ammenda, vengono trasformati in illeciti amministrativi con sanzione pecuniaria immediatamente eseguibile. Tra i reati depenalizzati, anche la violazione delle prescrizioni sulla coltivazione della cannabis, che diventa illecito amministrativo ma solo per utilizzo a fine terapeutici. Tra i reati depenalizzati anche la guida senza patente.

Chi sarà trovato, la prima volta, alla guida senza patente o con patente non in regola eviterà il processo penale e pagherà una sanzione tra i 5mila e i 30mila euro: la ’multà diventa quindi più salata di quella attuale, che va da 2.257 a 9.032 euro. Inoltre scatterà comunque la confisca del veicolo e in caso di recidiva resta la sanzione penale.

Passa da reato a illecito amministrativo anche la violazione delle prescrizioni sulla coltivazione della cannabis, ma solo per i soggetti autorizzati a farlo a fini terapeutici: fuori da questa cornice, coltivare cannabis resta reato. Come annunciato, non rientra nel testo la depenalizzazione dell’immigrazione clandestina: sarà trattata in un testo ad hoc.

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