Cronache

Cerchi omologati, più sicurezza

Bergagna (Alcar Italia): «Cliente molto più protetto nelle sue scelte»

Il fleet manager e il gestore di flotte aziendali sono figure professionali che devono conoscere a fondo tantissime problematiche, che cominciano con la scelta dei modelli da inserire nella car list e con la forma di acquisto più conveniente, e proseguono con le attività legate all' after sale , ai costi di esercizio, alla manutenzione e a tutti gli interventi necessari nel corso dell'anno.

n'importante scadenza, per esempio, è rappresentata dalla data in cui i veicoli devono obbligatoriamente montare le gomme invernali o avere a bordo le catene da neve.

Per una flotta moderna, attenta alla sicurezza, la prima è la soluzione più indicata che comporta la scelta tra due alternative: cambiare gli pneumatici sullo stesso cerchio oppure tenere pronto un treno di gomme già montate su altri cerchi?

«La seconda soluzione è senza dubbio la più corretta per una azienda che voglia una flotta efficiente», spiega Corrado Bergagna, amministratore delegato di Alcar Italia, filiale del Gruppo Alcar che attraverso cinque brand vende milioni di cerchi in acciaio e lega in ogni parte del mondo - e questo a prescindere dal fatto che la sostituzione può così avvenire in tempi molto più rapidi. La scelta della gommatura invernale, e di conseguenza del cerchio, rappresenta un momento molto importante perché sempre più spesso, soprattutto quando parliamo di premium , le automobili montano come primo equipaggiamento pneumatici di grandi dimensioni e cerchi in lega dai disegni molto complessi, mentre su neve e su ghiaccio sono più efficienti gomme di dimensioni inferiori e cerchi che evitino l'accumulo della neve».

Per il treno invernale meglio il cerchio in lega o quello d'acciaio? «In Italia, a differenza da quanto accade nel Nord Europa dove badano esclusivamente alla funzionalità, siamo attenti anche all'estetica e, quindi, puntiamo di più sulla lega - prosegue Bergagna - ma consiglio di orientarsi su cerchi a cinque razze e resistenti al sale e al terriccio che troviamo d'inverno sulle strade».

I fleet manager sono quotidianamente alle prese con il complesso apparato normativo che ruota intorno ai veicoli, ci sono regole da rispettare anche per i cerchi? «Dal primo ottobre di quest'anno è scattato l'obbligo di omologazione anche per i cerchi, un fatto decisamente positivo - sottolinea l'ad di Alcar Italia -: d'ora in avanti, quindi, si potranno montare e vendere per un dato modello soltanto cerchi omologati a livello europeo oppure a livello nazionale e, di conseguenza, il cliente sarà molto più protetto e sicuro nella sua scelta».

Commenti