Ma che fine fanno gli immigrati? Oltre alla cinquantina di migranti fuggiti dal centro di accoglienza di Rocca di Papa, c’è un vero e proprio esodo silenzioso e incontrollato, che sfugge appunto alle maglie della sicurezza italiana.
Per inciso, la Digos ha rintracciato 16 dei 50 in fuga, prelevandoli dal centro sociale Baobab di Roma. Che ora punta i piedi dichiarando che farà in modo di ostacolare il trasferimento dei ragazzi della Diciotti nella località laziale, ospiti della Cei.
Comunqie, neanche il pallottoliere può aiutare più di tanto, perché stabilirne con certezza il numero è impresa ardua per non dire impossibile. Però, stando ai numeri del Viminale, sono 4.858 i richiedenti asilo attualmente desaparecidos. Ciò significa che 5mila persone - uomini, donne e bambini – entrate negli ingranaggi delle politiche italiche dell’accoglienza in quanto aventi diritto, sono sparite nel nulla. Bene, ma non benissimo.
Inoltre, c’è da tenere nella somma anche un altro numero. Ovvero tutta la sfilza degli immigrati clandestini. Che, non avendo lo status di profugo, non hanno ottenuto ovviamente l'asilo politico. Indi per cui dovrebbero, se solo il meccanismo funzionasse, essere rimpatriati "a casa loro".
Migranti, tutti i numeri del fallimento
Ecco, come ben scrive anche Francesco Borgonovo su La Verità, citando fonti della polizia di stato, sui 45.068 provvedimenti di espulsione diramati nel 2017, ne sono stati eseguiti meno della metà. Dunque, conti alla mano, 19.958 sono stati allontanati, mentre 25.110 stranieri sono rimasti qui, irregolarmente. E senza sapere dove siano.
Invece, nei primi otto mesi di quest’anno, gli extracomunitari che avrebbero dovuto lasciare l’Italia, senza farlo, sono ben 11.357. A cui si sommano i minorenni, che per la legge italiana hanno diritto – se mettono piede nel Belpaese senza genitori – a ricevere accoglienza. Ecco, nel solo 2017 ne sono arrivati 15.700. Di loro, stando ai numeri (al ribasso) dati nel giugno 2017 da Save the Children, 2.440 sono usciti dai binari dell’accoglienza, facendo perdere le proprie tracce.
Ecco, più di qualcosa non funziona. E la soluzione all’intoppo non possono certo fornirla i famigerati hotspot. Per non parlare poi delle spiacevoli conseguenze: un’immigrazione incontrollata è terreno fertile anche per la criminalità.
Insomma, la probabilità che gli immigrati che escono dai farraginosi ingranaggi del sistema di accoglienza nostrano entrino quasi di rimbalzo in quelli ben oliati della malavita organizzata, più che tentar fortuna in un altro Paese, è cosa non impossibile, anzi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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