Combustibili premium: così l'auto dura di più e si risparmia

La benzina per l'auto è una delle voci di spesa più pesanti per le famiglie italiane. Fare il pieno con i combustibili premium anziché con benzina o gasolio standard può costare dai 5 ai 10 euro in più. Ma, se li si utilizza con costanza, nell’arco della vita di un’auto i combustibili premium possono garantire benefici tali da trasformare il sacrificio economico al distributore in un buon investimento già dopo 5 anni

Combustibili premium: così l'auto dura di più e si risparmia

La benzina per l'auto è una delle voci di spesa più pesanti per le famiglie italiane. Fare il pieno con i combustibili premium anziché con benzina o gasolio standard può costare dai 5 ai 10 euro in più. Ma, se li si utilizza con costanza, nell’arco della vita di un’auto i combustibili premium possono garantire benefici tali da trasformare il sacrificio economico al distributore in un buon investimento già dopo 5 anni.

Anche se la differenza di 10-15 centesimi al litro che ci si trova a pagare alla pompa è tutt’altro che irrilevante, specie per chi percorre molti km l’anno, i vantaggi sembrano oggettivi. "Dire se la differenza di prezzo sia giustificata o se alla lunga l’utilizzo di carburanti premium possa tradursi addirittura in un risparmio grazie alla riduzione dei consumi e alla minore necessità di manutenzione, è difficile", dice a Libero Franco Del Manso, responsabile Ufficio rapporti internazionali e tecnici dell’Unione Petrolifera. I dati comparati sugli effetti dei carburanti premium e standard sono custoditi dai produttori con ancora più cura di quanto non accada con le formule di benzina e gasolio.
Una prova su strada condotta dal mensile Quattroruote nel 2011, nell’ambito della quale due vetture identiche alimentate una con gasolio standard e l’altra con premium avevano entrambe percorso 50mila km lungo gli stessi percorsi e con lo stesso stile di guida, aveva rivelato che i benefici erano concreti. E che, soprattutto, aumentavano con il passare del tempo.

Se su strada il vantaggio medio in termini di minori consumi era stato dell’1,1% il divario nelle ultime migliaia di km era cresciuto fino al 3,8%. Non solo. Nei test effettuati al banco "il vantaggio dell’auto alimentata con gasolio speciale è stato del 6% a inizio prova, e addirittura del 12% a fine", afferma il resoconto della rivista.

"La sensazione di un esperto è che possa essere conveniente spendere qualcosa in più", commenta Del Manso, "i fuel speciali, infatti, garantiscono diversi benefici: da un lato, grazie ad additivi e sostanze detergenti che evitano la formazione di depositi, salvaguardano pompe e iniettori nella fase di alimentazione, cosa fondamentale per le

prestazioni e il contenimento delle emissioni. Dall’altro, grazie all’impiego di combustion improver, garantiscono la combustione completa ed evitano che si sporchino le valvole, cosa che pregiudica il rendimento del motore".

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