Cronache

Computer, smartphone e tablet non devono pagare il canone Rai

Confermato: sono esclusi. Prorogata la scadenza per presentare la dichiarazione sostitutiva

Computer, smartphone e tablet non devono pagare il canone Rai

Sul canone Rai anche l’Agenzia delle Entrate– dopo il cartellino giallo del Consiglio di Stato al Governo Renzi – prende tempo. I contribuenti potranno presentare la dichiarazione sostitutiva relativa al canone di abbonamento alla tv non più entro fine aprile ma entro il 16 maggio. Novità anche dal Governo che, in una nota pubblicata sul sito del ministero dello Sviluppo Economico, precisa: sono esclusi dal pagamento del canone i computer, gli smartphone e i tablet.

Con un provvedimento, dunque, l’Agenzia delle Entrate ha spostato a metà maggio 2016 il termine unico entro cui presentare la dichiarazione, sia in forma cartacea che online. Presentando la dichiarazione, i contribuenti eviteranno l’addebito del canone da parte delle imprese elettriche, a partire dal mese di luglio 2016: condizione necessaria risultare in possesso dei requisiti previsti dalla legge. Il provvedimento pubblicato ieri aggiorna anche le istruzioni relative alla compilazione del modello di dichiarazione sostitutiva. Il modello di dichiarazione sostitutiva e le istruzioni per la compilazione del modello, approvati dal ministero dello Sviluppo Economico il 24 marzo, vengono quindi sostituiti da quelli approvati con il nuovo provvedimento. Restano valide le dichiarazioni di non detenzione già presentate.

Dallo stesso ministero arriva una precisazione: computer, smartphone e tablet non sono apparecchi televisivi se sono privi di sintonizzatore per ricevere il segnale digitale terrestre o satellitare e, quindi, non devono pagare il canone Rai.

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