Concordia, pg Cassazione: "Condannare Schettino"

Il pg di Cassazione, Francesco Salzano ha chiesto la condanna per Schettino: "È responsabile di tutti i reati ascritti"

Concordia, pg Cassazione: "Condannare Schettino"

Francesco Schettino è "responsabile di tutti i reati ascritti". Lo ha detto il sostituto pg di Cassazione, Francesco Salzano, chiedendo ai giudici della quarta sezione penale della Cassazione di confermare la condanna per l’ex comandante della Costa Concordia, imputato per naufragio colposo, omicidio colposo plurimo, lesioni colpose, abbandono di persone incapaci e abbandono della nave. Il pg ha chiesto che venga dichiarata "irrevocabile" la decisione della Corte d’appello di Firenze, che aveva condannato Schettino a 16 anni di reclusione. Poi il Pg di Cassazione ha ricostruito quella notte maledetta del Giglio e tutte le mosse di Schettino: "Poco dopo la mezzanotte Schettino abbandonava la nave - dice il oggi - mentre altri membri dell'equipaggio sarebbero rimasti a bordo fino all'alba nel tentativo di salvare le persone a bordo". "Quando abbandona la nave saltando sull'ultima scialuppa utilizzabile - prosegue il magistrato - era consapevole della presenza di numerose persone (circa duemila ndr) ancora a bordo e aveva il dovere di abbandonare per ultimo la nave".

Arrivato sulla terra ferma, poco dopo mezzanotte, nel pieno dell'emergenza, "quando il comandante dei vigili del fuoco disse a Schettino che avrebbero potuto riportarlo a bordo per aiutare nei soccorsi lui rispose che 'preferiva coordinare gli aiuti da terra'", sottolinea il pg, ricordando come lo stesso comandante dei vigili del fuoco, con gli altri operatori nei soccorsi, abbia lavorato, in mare, fino all'alba salvando tra mille difficoltà centinaia di persone.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica