Il presidente di Mediaset, Fedele Confalonieri intervenendo all'assemblea dei soci ha parlato del conflitto di interessi, uno degli argomenti più caldi anche sul fronte del governo, sponda grillina: "Le dimensioni del gruppo Mediaset e la nostra consolidata capacità di parlare agli italiani ci mettono spesso al centro del dibattito politico. Siamo tirati in ballo, impropriamente, come un elemento della lotta politica: da che parte sta Mediaset? Di chi fa il gioco? Si parla a vanvera di conflitto di interessi, ma sfido chiunque a valutare i nostri programmi come qualcosa di organico a qualcuno, mentre è vero che tutti i giovani protagonisti della nuova politica italiana si sono fatti le ossa e si sono fatti conoscere nei nostri studi televisivi".
Poi il presidente di Mediaset ha anche parlato del contesto economico in cui oggi si muovono le aziende italiane in Europa: "Una scossa salutare Eurolandia e la sua burocrazia la meritano, ma non vi è altra strada che migliorare l’Europa, non certo abbatterla". Poi parla anche del web che sempre più è protagonista del mondo dei media: "Lo scontro tra istituzioni democratiche di Europa e Usa e i giganti del web è solo agli inizi: i miliardi di utenti che usano i social non sono una platea privata di Zuckerberg e soci. Si dice - prosegue il presidente - che non sono uomini a decidere, ma algoritmi.
Ma appena si parla di rendere trasparenti gli algoritmi, si alzano barriere legali insormontabili. Le istituzioni devono recuperare spazio e ruolo e devono sapere che noi editori tradizionali, oltre ad essere quelli che pagano tutte le tasse, garantiamo alti livelli di occupazione".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.