Cronache

Coppia trovata morta in casa. Ma è giallo sulla lettera

Una lettera ha indirizzato gli agenti a supporre un gesto estremo, aperte le indagini

Coppia trovata morta in casa. Ma è giallo sulla lettera

Omicidio-suicidio è l'ipotesi più accreditata dagli inquirenti che stanno cercando di ricostruire il caso che vede come protagonista la tragica morte di due anziani a Roma. Le vittime sono Tetsuo Sakamoto di 92 anni e la moglie 90enne Eika Sakamoto.

A trovare il corpo dei due coniugi senza vita nella loro abitazione in via Civitella D'Agliano nel cuore del quartiere Fleming a Roma, è stata la nuora. La donna ha subito allertato le forze dell'ordine. Una volta arrivati sul posto i carabinieri hanno scoperto l'anziana distesa sul letto tra le lenzuola sporche di sangue e una ferita alla testa. Il marito, invece, era dentro la vasca da bagno con un profondo taglio all'addome e il coltello vicino al corpo.

Il marito era un ex professore di italiano all'università degli studi stranieri di Tokyo ed ex docente di lingua giapponese all'università Orientale di Napoli prima di trasferirsi nella Capitale. Nel 1982 era diventato Commendatore della Repubblica italiana. Sakamoto e la moglie erano conosciuti dai vicini: la coppia era considerata tranquilla. Per queste ragioni, la notizia dell'omicidio-suicidio ha scosso tutti.

Subito dopo i fatti, il figlio ha raggiunto il luogo del delitto per essere interrogato dagli agenti. Con lui sono stati sentiti anche alcuni parenti al fine di chiarire la natura del rapporto tra i due coniugi negli ultimi tempi.

Nell'abitazione - dove tutto sembra essere in ordine - sono intervenuti gli investigatori del commissariato insieme agli agenti della polizia scientifica per effettuare una serie di rilievi per cercare di ricostruire la vicenda.

Un primo indizio su cui è stata posta l'attenzione è una lettera all'interno di una busta chiusa trovata sul tavolo della cucina.

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