Cronache

Consiglio Ue: sanzioni alla Russia per raid in Siria

L’Unione europea "sta considerando tutte le opzioni, comprese ulteriori misure restrittive contro individui ed entità che sostengono il regime" di Assad

Consiglio Ue: sanzioni alla Russia per raid in Siria

L’Unione europea "sta considerando tutte le opzioni, comprese ulteriori misure restrittive contro individui ed entità che sostengono il regime" di Assad "se le attuali atrocità continueranno", si legge nell’ultima bozza di conclusioni del vertice Ue nel capitolo dedicato alla crisi siriana. Per la prima volta si fa esplicito riferimento a "ulteriori" sanzioni senza specificare che riguarderanno persone ed enti siriani, non escludendo quindi che possano riguardare anche il principale alleato di Damasco, la Russia. "Il Consiglio europeo condanna con forza gli attacchi del regime siriano e dei suoi alleato, soprattutto la Russia, sui civili di Aleppo - è la premessa - e li richiama a mettere fine alle atrocità e a permettere l’accesso umanitario ad Aleppo".

Se il testo sarà confermato, significa che nel prossimo periodo si individueranno i possibili destinatari di sanzioni per poi fare approvare il pacchetto a un prossimo Consiglio dei ministri Ue. Ma per Mosca quanto accade in Siria è colpa proprio di un Occidente impegnato a varare sanzioni contro Damasco. "Vorrei ricordare che il degrado della situazione in Siria, in gran parte, è causato dall’effetto delle sanzioni unilaterali contro la Siria", ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, che ha aggiunto: "Le sanzioni sono state introdotte dagli Usa, dai paesi dell’Europa e da una serie di altri paesi.

Inoltre, si tratta di sanzioni illegali, in quando non sono state approvate dal Consiglio di sicurezza Onu".

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