Contraffazione, dà passaggio a quattro vu cumprà: denunciato anche il tassista

Secondo la polizia, infatti, il tassista avrebbe dovuto far salire i clienti, ma non i borsoni. Così è scattata, per tutti, una segnalazione all’autorità giudiziaria

Contraffazione, dà passaggio a quattro vu cumprà: denunciato anche il tassista

Un tassista di Bordighera, in provincia di Imperia, è stato denunciato dalla polizia per concorso in vendita di merce recante il marchio contraffatto. Motivo: trasportava quattro vu cumprà senegalesi con al seguito altrettanti voluminosi borsoni ricolmi di capi di vestiario e accessori di illecita fattura.

Secondo la polizia, infatti, il tassista avrebbe dovuto far salire i clienti, ma non i borsoni. Così è scattata, per tutti, una segnalazione all’autorità giudiziaria. I borsoni dei quattro stranieri contenevano: scarpe, maglie, pantaloni, borse, foulard e giubbotti, recanti il marchio contraffatto.

L’intervento è scattato, venerdì scorso, in concomitanza con il settimanale mercato di Ventimiglia. I senegalesi, provenienti da Genova, erano scesi alla stazione di Bordighera, per proseguire in taxi a Ventimiglia, in modo da dare meno nell’occhio. La vicenda, naturalmente, ha scatenato un caso e molti tassisti, ora, si ribellano a questo genere di provvedimenti.

“Basterebbe far salire due agenti sul treno e il problema sarebbe presto risolto, anziché mettere a rischio chi fa il proprio lavoro - spiega Lorenzo Guglielmi, un tassista di Bordighera -. Ma se lei vuole salire sul mio taxi, le posso chiedere di lasciare le valige a terra?”. Proprio Guglielmi, un paio di anni fa, venne arrestato dalla polizia al confine italo francese di Ponte San Ludovico, a Ventimiglia, perché trovato con due nordafricani irregolari a bordo, mentre si stava dirigendo in Francia. Venne accusato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

“Questa vicenda mi è costata: cinque giorni di carcere con le manette, diecimila euro e 8 mesi con la condizionale - afferma -.

Ma posso chiedere i documenti a chi sale sul mio taxi? Non sono mica un poliziotto. Eppure oggi devo fare così, anche se mi sembra tutto una follia”. A quanto pare il tassista denunciato dalla polizia era già nel mirino, per aver effettuato, in passato, altri trasporti di quel genere.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica