Coronavirus

Coronavirus, 65 vittime in un giorno. Zero morti in 11 Regioni

Il bollettino sull'emergenza coronavirus: sono 280 i contagi rilevati nelle ultime 24 ore, ma in sette Regioni non ci sono nuovi casi. I guariti sono 166.584 in totale

Un operatore sanitario in un reparto di terapia intensiva (La Presse)
Un operatore sanitario in un reparto di terapia intensiva (La Presse)

Sono 65 le vittime quotidiane legate al coronavirus. Un numero in leggero aumento rispetto a ieri (53 morti) che fa salire il totale dei decessi a 33.964. Nessuna vittima però in 11 Regioni: Valle d'Aosta, Trentino Alto Adige, Marche, Umbria, Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sardegna.

Dall'inizio della diffusione del coronavirus in Italia, il numero complessivo dei contagiati (comprese le vittime e i guariti) è salito a quota 235.278 (+280, ieri 197). Non si registrano nuovi contagi in Abruzzo, Umbria, Sardegna, Valle d'Aosta, Calabria, Molise e Basilicata. Un solo caso invece in Puglia, Sicilia, Friuli Venezie Giulia e rispettivamente in provincia di Trento e di Bolzano. Oggi in Italia sono stati fatti 27.112 tamponi (ieri erano 49.478).

Continua a calare il numero delle persone attualmente positive. Ad oggi sono infatti 34.730 i malati in Italia con un calo di 532 unità (ieri erano stati 615 in meno rispetto al giorno prima). Stabile il dato dei guariti: nelle ultime 24 ore si contano altre 747 unità per un totale di 166.584 (ieri +759). Prosegue il calo della pressione sugli ospedali: in terapia intensiva ci sono ad oggi 283 pazienti, 4 meno di ieri, mentre i ricoverati con sintomi sono 4.729 (-135). 29.718 persone, pari all'86% degli attualmente positivi, sono in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi.

In particolare, i casi attualmente positivi sono 19.319 in Lombardia, 3.866 in Piemonte, 2.282 in Emilia-Romagna, 1.080 in Veneto, 721 in Toscana, 248 in Liguria, 2.615 nel Lazio, 1.075 nelle Marche, 717 in Campania, 698 in Puglia, 81 nella Provincia autonoma di Trento, 853 in Sicilia, 144 in Friuli Venezia Giulia, 632 in Abruzzo, 97 nella Provincia autonoma di Bolzano, 29 in Umbria, 56 in Sardegna, 8 in Valle d’Aosta, 77 in Calabria, 119 in Molise e 13 in Basilicata.

Lombardia

Dall'inizio della diffusione del coronavirus in Lombardia sono stati registrati 90.389 casi, 194 in più rispetto a ieri quando l'aumento sul giorno precedente era stato di 125. I tamponi effettuati sono stati 4.488 contro gli 8.005 di ieri; il rapporto fra tamponi fatti e numero di positivi trovati è a 4,3% (ieri 1,6%). Gli attualmente positivi in regione sono 19.319 (-101). In calo i ricoverati che ora sono 2.708 (93 meno di ieri), mentre in terapia intensiva ci sono come ieri 107 pazienti. 54.768 i guariti (+263). Stabile il numero dei decessi: nelle ultime 24 ore in regione si sono registrati 32 morti (ieri +21) per un totale di 16.302 vittime.

Nella provincia di Bergamo i casi di coronavirus sono arrivati a quota 13.609. Rispetto a ieri, la crescita è di 51 unità. A Brescia invece si sono accertati 63 nuovi casi e il totale è arrivato a 15.070. Per quanto riguarda Milano, i positivi sono 23.437, 29 più di ieri quando si erano registrati 43 casi sul giorno precedente. Nella sola città, i casi sono saliti a quota 9.957 (+15, mentre ieri l'incremento era stato di 23 unità).

Lazio

"Oggi registriamo un dato di 16 casi positivi di cui sei riferibili al focolaio dell'IRCCS San Raffaele Pisana di Roma. Questo focolaio dimostra che non bisogna abbassare il livello di attenzione e occorre mantenere il rispetto dei protocolli", ha affermato l'assessore alla Sanità e Integrazione sociosanitaria della Regione Lazio, Alessio D'Amato. "I decessi sono stati tre - ha aggiunto l'assessore -, mentre continuano a crescere i guariti che sono stati 88 nelle ultime 24 ore e complessivamente raggiungono le 4.

450 unità".

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