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Coronavirus, Consip: "In arrivo oltre 3.800 ventilatori polmonari"

Lo rende noto la centrale acquisti della pubblica amministrazione italiana. Contrattualizzate anche forniture per oltre 30 milioni di mascherine chirurgiche e altri dispositivi individuali di protezione

Coronavirus, Consip: "In arrivo oltre 3.800 ventilatori polmonari"

Oltre 3.800 ventilatori polmonari, di cui i primi 329 pezzi con consegna stimata a 3-7 giorni, e più di 3.500 ventilatori in arrivo a 15-45 giorni: sono questi gli ultimi ordini effettuati dalla Consip per supportare gli ospedali italiani nella lotta contro il nuovo coronavirus.

La centrale acquisti della pubblica amministrazione italiana lo ha specificato in una nota sulle misure per affrontare l'emergenza provocata dal Covid-19. Consip ha inoltre reso disponibili in pronta consegna ulteriori 300 ventilatori polmonari, individuando l'azienda Siare Engineering di Bologna, che dal canto suo ha perfezionato un accordo specifico con la protezione civile.

Contrattualizzate anche forniture per oltre 30 milioni di mascherine chirurgiche, più di 7 milioni di guanti e oltre 13 milioni di tute, camici, cuffie, camici e calzari, ancora da assegnare da parte della protezione civile. Non è finita qui perché bisogna aggiungere pure le forniture per oltre 390mila tamponi rinofaringei e più di 260 kit diagnostici, corrispondenti a oltre 67mila test.

Dai ventilatori alle mascherine: le forniture contrattualizzate

Le forniture citate sono completamente sicure, provengono da fornitori verificati e rispettano le specifiche tecniche elaborate dalle istituzioni sanitarie competenti. Il comunicato sottolinea inoltre che la Società sta operando con procedure che consentono tempi brevi, sicurezza e qualità dei prodotti. Nel caso in cui dovessero essere rilevate anomalie, queste saranno subito segnalate alle autorità competenti.

Ricordiamo che Consip, incaricata di svolgere il ruolo di soggetto attuatore per l'emergenza Covid-19 con decreto del capo dipartimento della protezione civile, sta operando sotto le direttive dello stesso capo dipartimento e del commissario straordinario Domenico Arcuri.

Per quanto riguarda la distribuzione dei dispositivi individuali di protezione, Consip ha specificato in una nota che tale compito spetta alla Protezione civile, in accordo con le amministrazioni regionali e il ministero della Salute: "Con riferimento alle recenti notizie sulla qualità dei dispositivi individuali di protezione e sulla distribuzione di questi e di altri dispositivi medici tra le regioni, Consip precisa che la distribuzione delle forniture è tassativamente definita da Protezione civile, in raccordo con Regioni e ministero della Salute, che fornisce a Consip istruzioni sulle destinazioni".

Le mascherine oggetto di recente polemica in merito alla loro qualità – conclude Consip -non fanno parte delle forniture Consip".

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