Coronavirus

Coronavirus, ecco come curarlo a casa

L'Istituto Superiore di Sanità ha reso pubbliche le 20 raccomandazioni che ha stilato per coloro che combattono contro il coronavirus da casa

Coronavirus, ecco come curarlo a casa

Mentre molte persone si trovano ricoverate in ospedale, altre combattono contro il coronavirus da casa. L'Istituto Superiore di Sanità ha reso pubbliche le 20 raccomandazioni che ha stilato appositamente per loro.

Come si sta a contatto con un malato di coronavirus

Chi è affetto dal Covid-19 deve soggiornare in una stanza singola, non può ricevere visite e, ovviamente, non può nemmeno stare a stretto contatto con gli altri eventuali membri della famiglia. Anzi questi ultimi devono essere a un metro di distanza dal malato e dormire e soggiornare in un'altra stanza. La persone che assiste il malato deve essere in buona salute e non soffrire di malattie che potrebbero essere contagiose e indossare una mascherina chirurgica pulita sul viso. Qualora fosse bagnata o sporca, si deve immediatamente buttarla e, poi, è necessario lavarsi le mani. La pulizia deve essere effettuata spesso con acqua e sapone o con una soluzione idroalcolica sia dopo essere entrati a contatto col malato sia prima di mangiare sia dopo aver usato il bagno. È opportuno usare asciugamani di carta usa e getta oppure asciugamani ad uso personale. Qualora si tossisca o si starnutisca davanti al malato si devono usare fazzoletti monouso o il gomito piegato e, successivamente, ci si deve lavare le mani. Nel caso in cui si è costretti a usare i fazzoletti in tessuto si raccomanda di lavarli con sapone o normale detergente con acqua. Va evitato il contatto diretto con i fluidi corporei, in particolare le secrezioni orali o respiratorie, feci e urine utilizzando guanti monouso. Guanti, fazzoletti, maschere e altri rifiuti vanno gettati in contenitori con apertura a pedale con doppio sacchetto, posti dentro la stanza del malato.

Come lavare la casa e gli indumenti

La raccolta differenziata, in caso di isolamento domiciliare, deve essere sospesa per evitare l'accumulo di materiali potenzialmente pericolosi che vanno buttati invece nel bidone dell'indifferenziata. Si raccomanda, inoltre, di usare quando si maneggia la biancheria contaminata, la quale deve finire in un sacchetto ad hoc e, ovviamente, non deve finire a contatto diretto con la pelle o gli indumenti. Gli oggetti di uso personale del malato come spazzolini, sigarette, asciugamani e lenzuola o coperte non possono essere condivisi. Le superfici dei mobili presenti nella stanza del malato e il bagno devono essere disinfettati tutti i giorni "con un normale disinfettante domestico, o con prodotti a base di cloro (candeggina) alla concentrazione di 0,5% di cloro attivo oppure con alcol 70%, indossando i guanti e indumenti protettivi (es. un grembiule di plastica)". Il letto va rifatto avendo indosso la mascherina, mentre i vestiti, le lenzuole e gli asciugamani devono essere lavati in lavatrice a 60-90°C oppure a mano con un normale detersivo.

Come comportarsi se si deve andare in ospedale

Se un membro della famiglia ha i sintomi di un'infezione respiratoria acuta (febbre, tosse, mal di gola e difficoltà respiratorie), è necessario contattare il medico curante, la guardia medica o i numeri regionali. Per raggiungere l'ospedale, se necessario, si deve chiamare un'ambulanza, ma mai fare affidamento sul trasporto pubblico. Il malato dovrebbe indossare una mascherina chirurgica e mantenere la distanza di almeno un metro dalle altre persone.

Infine, qualsiasi superficie contaminata da secrezioni respiratorie o fluidi corporei durante il trasporto deve essere pulita e disinfettata usando un normale disinfettante domestico con prodotti a base di cloro (candeggina) alla concentrazione di 0,5% di cloro attivo oppure con alcol 70%.

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