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Coronavirus, l’Iss avverte: "No a cure fai da te"

In una nota sul coronavirus, l’Iss avverte sul rischio di creare sostanze tossiche se, per pulire le superfici, si usano insieme candeggina e detersivo

Coronavirus, l’Iss avverte: "No a cure fai da te"

Le ultime avvertenze in materia di contrasto al coronavirus lanciate dall’Iss, l’Istituto superiore di sanità, sono semplice ma importanti: un "no" secco a cure fai da te e massima attenzione a come pulire i pavimenti di casa. La paura generata da Covid-19 potrebbe spingere qualcuno a seguire informazioni fuorvianti, incomplete o false che girano sul web e che potrebbero essere addirittura dannose per le salute. Questa preoccupazione ha scatenato, in alcuni casi, una vera e propria "caccia al farmaco".

Secondo Patrizia Popoli, direttrice del Centro nazionale ricerca e valutazione preclinica e clinica dei farmaci dell'Iss, è necessario"chiarire, innanzitutto, che al momento non esiste nessun farmaco che abbia come indicazione terapeutica la prevenzione o il trattamento di COVID-19". Pertanto, l’esperta ha scritto sul sito ufficiale dell’Iss che "in considerazione della situazione di emergenza alcuni farmaci già noti ed utilizzati per il trattamento di altre malattie possono essere usati in pazienti con COVID-19, ma tale trattamento (che si basa su conoscenze ancora incomplete ed è giustificabile solo a fronte della mancanza di alternative) può avvenire solo su prescrizione medica".

"Solo il medico- ha aggiunto- può decidere quando usare questi farmaci e può controllarne la sicurezza nel singolo paziente!". In altri casi, quindi, mai assumere medicinali seguendo informazioni raccolte qua e là in rete. L’esperta ha sottolineato che tutti i farmaci hanno degli effetti collaterali più o meno gravi e "l'automedicazione comporta rischi ancora più gravi quando si usano farmaci non autorizzati". Per non parlare dei medicinali acquistati online: in questo caso i rischi si moltiplicano perché "i farmaci potrebbero essere contraffatti".

La Popoli ha ricordato che per favorire lo sviluppo di nuovi farmaci, l'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) "sta semplificando ed accelerando le procedure di sperimentazione clinica, e ad oggi sono stati autorizzati già diversi studi che hanno l'obiettivo di verificare l'efficacia e la sicurezza di diverse molecole".

L’Iss ha anche lanciato un avvertimento su come pulire i pavimenti anche in ottica anti-coronavirus. Questo avvertimento è altrettanto importante in quanto mischiare alcune sostanze potrebbe generare sostanze tossiche che possono essere gravemente nocive per la salute. Per questo, ad esempio, non bisogna mai mischiare candeggina e detersivo per pulire più efficacemente le superfici. In un aggiornamento dedicato al coronavirus si legge che per prevenire il contagio le superfici di casa possono essere lavate con comune candeggina da diluire con acqua in base alla percentuale di cloro dichiarata nell'etichetta. "Se la percentuale di cloro contenuta è dell'1%- è scritto nel documento- ogni litro di candeggina va diluito in 2 litri di acqua, se è del 3% con 6 litri di acqua, se è del 4% in 8 litri di acqua, se del 5% in 10 litri di acqua.

Queste concentrazioni (pari allo 0,5% di cloro) sono sufficienti ad uccidere il virus".

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