Coronavirus, il sindaco di Piacenza chiude anche i parchi e i giardini pubblici

Il sindaco Patrizia Barbieri spiega così l'ultima ordinanza: "Ho deciso di assumere per il bene più importante per la nostra comunità, la salute dei cittadini, evitando che tante persone si accalchino in aree pubbliche, aggirando le normative in vigore"

Coronavirus, il sindaco di Piacenza chiude anche i parchi e i giardini pubblici

Per cercare di limitare il più possibile la diffusione del cortonavirus si studiano misure di ogni tipo,dalla chiusura dei bar e dei negozi, al divieto di circolazione se non per motivi urgenti. Il sindaco di Piacenza, Patrizia Barbieri, ha deciso di chiudere parchi e giardini pubblici fino al 3 aprile 2020.."È una decisione sofferta - spiega -che riduce ulteriormente gli spazi di socialità già fortemente limitati dalle misure sin qui adottate, ma che ho deciso di assumere per il bene più importante per la nostra comunità, la salute dei cittadini, evitando che tante persone si accalchino in aree pubbliche, aggirando le normative in vigore".

"Confido che questa ulteriore decisione di carattere restrittivo - prosegue il primo cittadino - contribuisca a creare una maggiore consapevolezza sul fatto che rispettare le limitazioni e le precauzioni sanitarie sono l'unico modo per contenere il contagio ed evitare che altre persone vivano esperienze di dolore".

L'invito rivolto a tutti, accorato e fermo al tempo stesso - conclude il sindaco Barbieri -, è quello di restare a casa, salvo comprovate ragioni, e attenersi ai comportamenti responsabili che le

autorità sanitarie stanno sottolineando da giorni. Solo con responsabilità e spirito di sacrificio, e agendo da comunità matura e consapevole quale siamo, sarà possibile uscire dalla grave crisi sanitaria che stiamo vivendo".

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica