Benedetto XVI non governa più la Chiesa cattolica, ma di tanto in tanto compie gesti destinati a far discutere. Mons. Livio Melina è un affermato docente di Teologia morale ma, per via della riorganizzazione del Pontificio istituto teologico Giovanni Paolo II, non avrà più modo di tenere le sue lezioni. Figura infatti tra coloro che sono stati licenziati. Non è solo: con lui, per esempio, c'è Stanislaw Grigyel, filosofo polacco, amico del pontefice poi divenuto Santo e titolare della cattedra intitolata a quest'ultimo.
Joseph Ratzinger, che conosce Mons. Melina almeno dai tempi in cui il tedesco ricopriva la carica di prefetto della Congregazione per la dottrina della fede, ha ricevuto in udienza privata il consacrato italiano nato ad Adria. I due, stando a quanto riportato da Aci Stampa, hanno anche avuto modo di discorrere su quello che sta avvenendo attorno all'istituto Giovanni Paolo II. Tutto questo è accaduto quattro giorni fa. Ma non sono le uniche informazioni degne di considerazione. La fonte sopracitata evidenzia come il papa emerito abbia voluto esprimere "personale solidarietà" a un ecclesiastico che, tra gli anni 80' e 90', ha collaborato con lo stesso Joseph Ratzinger nel dicastero deputato ad occuparsi della dottrina cattolica.
Il fatto che Benedetto XVI abbia avuto questa interlocuzione con Mons.
Melina può avere un significato: la discussione tra i "bergogliani" e gli "anti bergogliani" sul futuro dell'ente voluto da Giovanni Paolo II, quello che è oggi è sottoposto a un processo di riforma, è un argomento di strettissima attualità in relazione alle "cose vaticane".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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