"Dati straordinari...". Ecco il farmaco anti Covid che fa sperare

Il direttore del reparto di Malattie infettive all'ospedale San Martino di Genova, Matteo Bassetti, parla di un'ulteriore arma per spegnere la grave infiammazione che scatena il Covid

"Dati straordinari...". Ecco il farmaco anti Covid che fa sperare

La lotta contro il Covid-19 prosegue senza esclusione di colpi. Intanto si registra un nuovo passo avanti da parte degli scienziati. Come rivela Matteo Bassetti, direttore del reparto di Malattie infettive all'ospedale San Martino di Genova, sulla rivista Nature Medicine è appena stato pubblicato un articolo che riporta i risultati dello studio Save More. "I risultati raggiunti con questo studio randomizzato in doppio cieco con anakinra - spiega Bassetti - sono straordinari sotto tutti i punti di vista, e per la prima volta si utilizza la combinazione di un farmaco come anakinra associato a un biomarker, il suPar, per la selezione dei pazienti più a rischio di progressione del Covid. L'uso di anakinra ha ridotto mortalità e progressione di malattie".

Ma di cosa si tratta? Bassetti spiega che è "una ulteriore arma per spegnere la grave infiammazione che scatena il Covid". E aggiunge: "Con orgoglio il mio gruppo di studio ha partecipato a questo studio greco-italiano con l'arruolamento di numerosi pazienti".

L'anakinra (nome commerciale Kineret) è un farmaco che viene somministrato per trattare l'artrite reumatoide e altre gravi patologie infiammatorie quali le sindromi associate alla criopirina.

Non si tratta di un "farmaco antireumatico modificante la malattia" bensì di un "modificatore della risposta biologica", considerato in grado di colpire in modo selettivo l'elemento patologico della malattia.

Già lo scorso febbraio uno studio dell'ospedale San Raffaele aveva dimostrato che l'anakinra è in grado di ridurre la mortalità nei pazienti Covid-19 gravi.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica