Cronache

Covid, morto il fotografo Giovanni Gastel

Il fotografo di moda, famoso a livello internazionale, si è spento a 65 anni a Milano. Gastel era stato ricoverato in ospedale pochi giorni fa dopo l'aggravarsi delle sue condizioni per il contagio da coronavirus

Covid, morto il fotografo Giovanni Gastel

Il mondo della moda piange la prematura scomparsa di Giovanni Gastel. Il celebre fotografo di moda e artista poliedrico, con la passione per l'arte e la poesia, è morto a causa delle complicazioni dovute al Covid-19. Gastel, nipote di Luchino Visconti, era ricoverato in gravissime condizioni all'ospedale Fiera di Milano da due giorni, quando il suo stato di salute era drasticamente peggiorato in seguito al contagio.

Il "gentlemen" della fotografia - come lo avevano ribattezzato per il suo occhio attento ed elegante nell'immortalare la bellezza in ogni sua forma - si è spento all'età di 65 anni, nel pieno della sua carriera. "Giovanni ti porta in un altro mondo. Perché prima di scattare, stai con lui e ti avvolge [...] ti porta alla foto senza pensare alle pose", aveva detto di lui l'attrice Carolina Crescentini lo scorso febbraio. Davanti al suo obiettivo le modelle più richieste da Monica Bellucci a Bianca Balti, i musicisti più in voga e i personaggi più famosi del mondo.

Nato a Milano nel 1955, Giovanni Gastel scopre la passione per la fotografia da giovanissimo, ma è intorno alla metà degli anni '70 che inizia a lavorare dietro l'obiettivo grazie all'impiego nella prestigiosa casa d'aste londinese Christie's. È però l'incontro con Carla Ghiglieri a cambiargli la vita e a introdurlo, nel 1981, nel magico mondo della moda e delle riviste patinate. Nel 1982 inizia a collaborare come fotografo per Annabella, Vogue Italia, Mondo Uomo e Donna. All'inizio degli anni '90 il suo nome è il più ricercato per le campagne pubblicitarie di marchi di alta moda come Versace, Missoni, Trussardi e Ferragamo. Ma Gastel è ricercatissimo anche a Parigi e Londra. Appassionato di poesia e arte realizza la sua prima personale nel 1997 alla Triennale di Milano.

A partire dagli anni 2000, pur essendo ricercato in tutto il modo da riviste e case di moda, Giovanni Gastel si dedica ai ritratti, passione che dominerà gli ultimi due decenni della sua carriera. La sua ultima mostra al Museo Maxxi di Roma risale a pochi mesi fa con una selezione di 200 ritratti di personaggi incontrati durante i suoi 40 anni di carriera tra i quali spiccano Barack Obama, Ettore Sottsass, Roberto Bolle e Johnny Depp. La sua passione per la fotografia non lo ha tenuto lontano però dalla scrittura, altro suo grande amore.

Nel 2015 pubblica il romando Duetto Profano e poi il libro di memorie, Un eterno istante La Mia Vita oltre a numerosi volumi fotografici.

Commenti