"Covid provoca embolie polmonari". Facebook censura il medico dell'eparina

Il post del professore Salvatore Spagnolo viene oscurato: "Le sue teorie non sono riconosciute dall'Oms". Ma lui rilancia: "Con l'eparina possiamo uscire da questa tragedia"

"Covid provoca embolie polmonari". Facebook censura il medico dell'eparina

Ieri ha riproposto la sua teoria, dopo che i più recenti studi compiuti negli Usa avrebbero dimostrato che aveva ragione, ma Facebook non ha perso tempo per oscurarlo. La posizione del professore Salvatore Spagnolo è stata così censurata: la sua "colpa" è quella di sostenere che il Coronavirus sia la causa - oltre che di gravi polmoniti - anche di embolie polmonari. E che per evitare di intasare le terapie intensive si potrebbe ricorrere a un farmaco molto comune che al momento viene utilizzato solo per le persone allettate: l'eparina. Una tesi esplicitata sei mesi sulle riviste scientifiche.

Il suo post è stato improvvisamente rimosso dal social network, il quale si è giustificato dicendo che i pensieri dell'esperto non sarebbero riconosciute dall'Oms, l'Organizzazione mondiale della sanità. Questa mattina il primario di cardiochirurgia all'Iclass, l'Istituto Clinico Ligure di Alta Specialità, è tornato sulla questione e ha scritto una lettera aperta alla direzione di Facebook e ai suoi collaboratori: "Io penso che prima di oscurare il pensiero di una qualsiasi persona, sarebbe molto semplice andare su Google e ricercare le ultime notizie su quell'argomento per cui loro si sentono autorizzati ad oscurare il pensiero di una qualsiasi persona. Altrimenti rischiano di prendere colossali cantonate", ha dichiarato all'Agi dicendosi consapevole della difficoltà nel controllare e giudicare ciò che quotidianamente viene scritto sui social.

"Covid? Con l'eparina ne usciremo"

Nel lungo post non ha usato mezzi termini per sfogarsi contro i gestori di Facebook: "Prima di fornirvi un lunghissimo numero di articoli che trattano di questo argomento, vi consiglierei di dotarvi di esperti delle varie materie per non fare l'errore di oscurare notizie che potrebbero essere delle novità nel campo dello scibile umano". Ha inoltre sottolineato che se ieri avessero cercato "Covid-19 and pulmonary microtrombosis" avrebbero trovato una serie di articoli scientifici in cui si comincia ad affermare proprio quanto aveva scritto sei mesi fa sul Journal of Cardiology.

Il professor Spagnolo aveva inoltre sostenuto che a causare la formazione dei trombi nei polmoni non sarebbe soltanto l'infiammazione tardiva ma soprattutto il Coronavirus che - dopo aver raggiunto gli alveoli polmonari - porterebbe alla distruzione della parte alveolocapillare, all'infiammazione nei polmoni e alle trombosi nei vasi capillari. Continua dunque a pensare che il Covid-19 uccide perché causerebbe embolia polmonare periferica. "Ma questo non è ancora scritto nelle linee guida nazionali ed internazionali e voi, giustamente secondo i vostri parametri, mi censurate e mi oscurate", ha tuonato.

Il cardiochirurgo è comunque convinto che a stretto giro in molti si accorgeranno di quanto sia necessario utilizzare l'eparina: "Sarò felice lo stesso perché l'utilizzo della eparina eviterà la principale causa di morte del Covid e usciremo da questa tragedia".

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