Cronache

Il cuore di Alice ha smesso di battere, troppo grande il dolore

La ragazza, che combatteva da tempo contro l’anoressia, è morta d’infarto nel sonno; intollerabili per lei le pene del doppio lutto familiare che l’aveva colpita

Il cuore di Alice ha smesso di battere, troppo grande il dolore

Troppo grande quel dolore da affrontare ogni giorno della sua esistenza; troppo pesante quel fardello di sofferenza da portare sulle spalle, così il cuore di Alice ha smesso di battere nel sonno, permettendole, come scrivono i suoi amici nei messaggi di cordoglio, di poter riabbracciare quei genitori tanto amati e che l’avevano lasciata troppo presto.

La drammatica vicenda ha come protagonista Alice Signorini, una ragazza di soli 26 anni, che è stata ritrovata senza vita nell’appartamento in provincia di Verona nel quale si era trasferita da appena un mese. A dare l’allarme i parenti e gli amici, che da troppo non ricevevano più sue notizie.

La ragazza combatteva da tempo contro l’anoressia, ma il suo malessere si era aggravato in seguito ai terribili lutti che avevano devastato ulteriormente la sua fragile esistenza.

Il papà di Alice era infatti morto dopo una lunga malattia nel novembre del 2015, a soli 55 anni; la mamma, sconfitta da un tumore, ha perso invece la vita nel dicembre del 2017. Un doppio lutto che per chiunque sarebbe difficile se non anche impossibile da affrontare, e che ha portato la povera ragazza a spegnersi lentamente, facendole perdere la voglia di vivere.

Tantissimi i messaggi per lei da parte degli amici, che testimoniano quanto grande fosse l’amore di Alice per i genitori, ma anche la sofferenza che portava nel suo cuore: “Ci hai messo tutta te stessa, goditi la tua pace ora”.

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