Coronavirus

In auto con i familiari e parenti fuori regione: le regole per muoversi

Gli spostamenti tra regioni, i viaggi in auto, le visite ai parenti, gli inviti a casa, le crociere. Ecco tutto quello che si può e non si può fare. Resta l'enigma seconde case

In auto con i familiari e parenti fuori regione: le regole per muoversi

È in vigore da tre giorni e continua a far discutere. Il nuovo Dpcm, valido dal 16 gennaio al 5 marzo, introduce le nuove misure di contenimento del virus, lasciando una serie di nodi da sciogliere. Dagli spostamenti in auto alle visite ai parenti, alle seconde case. Ecco i chiarimenti a tutti i dubbi sulle nuove regole.

Il coprifuoco

Resta in vigore fino al 5 marzo il coprifuoco dalle 22 alle 5. In tutte le regioni, al di là della zona cromatica di appartenenza. Gli spostamenti in questa fascia oraria sono possibili solo per motivi di urgenza, di salute e lavoro. Sempre con autocertificazione al seguito. In zona arancione dalle 5 alle 22 è possibile qualsiasi spostamento senza autocertificazione (necessaria, invece, in zona rossa), ma solo all'interno del proprio comune di residenza.

Spostamenti tra regioni

Fino al 15 febbraio è consentito lo spostamento tra regioni - anche se gialle - solo per motivi di lavoro, salute e urgenza, da specificare nell'autocertificazione che bisogna mostrare in caso di controlli. È possibile anche raggiungere il proprio partner nella casa in cui si alloggia insieme abitualmente, anche se in un’altra regione. Poi “è comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione”.

Seconde case

Ecco la principale novità del Dpcm di gennaio: si può andare nelle seconde case fuori regione, indipendentemente dalla fascia di appartenenza. Ma attenzione. Lo spostamento è ammesso soltanto con il proprio nucleo familiare convivente. Anche in seconde case prese in affitto per periodi lunghi. Escluse le case prenotate per un weekend o una settimana. Quindi chi proviene da una regione in zona rossa può recarsi nella seconda casa che si trova in una regione in fascia gialla. Sì tratta, però, di una deroga che i ministri Speranza e Boccia, hanno dichiarato di “non aver ancora ufficializzato”. Insomma, sulla questione, secondo alcune "veline" di Palazzo Chigi fatte circolare domenica 17 gennaio, si attende un'interpretazione definitiva da pubblicarsi all'interno delle FAQ sul sito del Governo.

Spostamenti in auto e visite parenti

Un nucleo familiare convivente può viaggiare nella stessa autovettura per gli spostamenti consentiti a seconda del colore della propria regione. Nelle zone arancioni e rosse, non si può uscire dal proprio comune, mentre nelle zone gialle non si può uscire dalla regione. È permesso far visita a parenti e amici solo una volta al giorno (e a prescindere dal colore della regione in cui ci si trova). Ma bisogna essere massimo in due visitatori, a cui si aggiungono i minori di 14 anni, persone disabili o non autosufficienti. Non è consentito uscire dalla propria regione per far visita ai genitori, a meno che i genitori anziani abbiano necessità o non siano autosufficienti. In questo caso una persona sola può spostarsi, anche con i figli minori di 14 anni. Per gli inviti a casa valgono le stesse regole. Solo una volta al giorno è solo due persone, a cui si aggiungono i minori di 14 anni, i disabili e le persone non autosufficienti.

Crociere e viaggi all’estero

Dopo mesi di stop forzato, ripartono le crociere di navi italiane. E per chi arriva in Italia da un Paese della Ue non è più obbligatorio mettersi in quarantena. Basta fare un tampone rapido al massimo a 48 ore prima dell'arrivo in Italia.

Se l'esito è negativo, sarà libero di muoversi secondo le regole stabilite dal Dpcm.

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