"Acqua e aria cancerogena ai nostri soldati in Kosovo"

Il medico militare Ennio Lettieri davanti alla commissione parlamentare ha denunciato che il contingente italiano in Kosovo ha bevuto a lungo acqua cancerogena, ed è stata sottoposta

"Acqua e aria cancerogena ai nostri soldati in Kosovo"

I soldati italiani impegnati in Kosovo fino al 2016 sarebbero rimasti a contatto con "acqua cancerogena e aria inquinata". Lo ha detto stamani il medico militare Ennio Lettieri, durante l'audizione a San Macuto, presso la Commissione parlamentare di inchiesta sugli effetti dell'utilizzo dell'uranio impoverito.

Il medico ha denunciato che il contingente italiano in Kosovo ha bevuto a lungo acqua cancerogena, spiegando che "l'acqua analizzata nel 2015 e presente fino al 2016, conteneva bromato,
cancerogeno di classe 2B, in quantità di 65/67 microgrammi-litro, a fronte di un limite di 10" tollerato.

Inoltre il medico ha detto che "dalla base di Film city sono ben visibili le ciminiere della compagnia elettrica Kek", sottolineando che soprattutto la sera c'era aria giallognola che rendeva l'aria malsana e irritante per le vie respiratorie".

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