
Una candidata alle regionali della Campania che nega il pogrom del 7 ottobre e difende apertamente Hamas. Si tratta dell'ormai tristemente nota Souzan Fatayer, la "palestinese napuletana" in lista con Bonelli e Fratoianni nella coalizione di Roberto Fico. All'inizio il suo manifesto elettorale, con sfondo vesuviano e grafica da Paint di Windows '98, ha strappato più di un sorriso e qualche sberleffo. Ma andando a scavare nel suo passato passa la voglia di ridere.
Negli ultimi anni, infatti, Souzan Fatayer ha utilizzato i propri profili social per diffondere una costante propaganda filo-Hamas, spesso spinta fino al complottismo. Il 18 novembre 2023, scriveva che Al Qassam, braccio armato di Hamas, il 7 ottobre "non sapeva nemmeno della festa", sostenendo che a colpire gli israeliani del rave party fosse stato un aereo israeliano. Il 19 dicembre, rincarava la dose: in un video commentava una notizia di Al Jazeera affermando che "un'immagine aerea dimostra che i bombardamenti del 7 ottobre furono opera di un bulldozer israeliano contro una casa in un kibbutz". Concludeva: "Un po' di verità inizia finalmente a venir fuori". Un atteggiamento negazionista e complottista che, purtroppo, non si ferma qui.
Il 16 novembre 2024, la Fatayer pubblica un post di cordoglio per la morte di Samih Aliwi: "Era più di un vicino di casa. Un amico, un fratello devoto, uno di famiglia". Lo definisce un martire assassinato nelle carceri israeliane. Peccato che Aliwi fosse un leader di Hamas, come confermato da Al Jazeera stessa. Per scoprirlo, in ogni caso, basta una semplice ricerca di Google. E quando Fatayer scriveva che "era uno di famiglia", non parlava per metafora: entrambi provengono da Nablus, stessa località, stessi legami.
Possiamo davvero considerare "normale" che una candidata alle regionali promuova pubblicamente tesi negazioniste e una narrativa in difesa di un'organizzazione terroristica? E soprattutto: cosa ne pensano Bonelli, Fratoianni e Fico, che l'hanno voluta nella loro squadra? Il candidato progressista ha sempre agitato, contro gli altri, contro il suo stesso alleato De Luca, la bandiera dei "presentabilissimi" usando la retorica dell'"opportunità politica" anziché quella del garantismo per far escludere dalle liste financo gli indagati. Souzan Fatayer che nega il 7 ottobre ed era amica di un leader di Hamas è presentabile? La sua candidatura è politicamente opportuna. Se la risposta è sì, si sta oltrepassando una linea rossa.
Se la risposta è no, si è sempre in tempo a rimediare. Le liste per le regionali della Campania verranno depositate ufficialmente tra venerdì e sabato. Depennare la Fatayer dalle liste è una soluzione praticabile. L'unica possibile per non perdere la faccia.