Cronache

Devasta un bar e minaccia passanti con un machete: arrestato extracomunitario

Un giovane africano è finito in manette dopo aver dato in escandescenze e minacciato passanti e personale di un bar di Arezzo con un machete

Una volante della polizia (foto di repertorio)
Una volante della polizia (foto di repertorio)

Si aggirava in pieno centro storico brandendo un machete. Lo stesso strumento con il quale, in evidente stato di alterazione, ha minacciato i passanti e il personale di un locale, devastando anche l'esercizio commerciale. Protagonista della vicenda svoltasi ieri ad Arezzo è un giovane africano, che è poi stato arrestato dalle forze dell'ordine allertate dagli avventori. Stando a quanto ricostruito dagli inquirenti, l'episodio si è svolto nel pomeriggio, intorno alle 15.

L'extracomunitario stava camminando in una delle vie principali della città toscana, ai Bastioni. Di punto in bianco, avrebbe estratto dalla tasca un machete tenendolo ben saldo nella mano destra. Si tratta di una zona cittadina particolarmente frequentata che, quando i più attenti sono accorti dell'arma da taglio, si è progressivamente svuotata. Ciò non ha impedito al ragazzo, visibilmente alterato, di minacciare un paio di persone che gli sono passate davanti (senza fortunatamente passare ai fatti). A quel punto, lo straniero si sarebbe tuttavia diretto verso un noto bar del quartiere. E una volta varcata la soglia d'ingresso, avrebbe prima puntato il machete contro i lavoratori e il titolare, poi avrebbe iniziato a gettare in terra bottiglie, bicchieri e qualunque altro oggetto trovato. I presenti sono riusciti prima a bloccarlo e poi a farlo ragionare, inducendolo ad andarsene. Subito dopo, proprio questi ultimi hanno avvisato la polizia di quanto appena avvenuto, chiedendo l'intervento di una volante. E gli agenti, una volta giunti sul posto, hanno individuato lo straniero e lo hanno arrestato.

"Ero appena arrivato, avevo parcheggiato la macchina e stavo scaricando insieme al mio socio tutto il materiale che occorre per aprire il locale. E in quel momento ho sentito le urla di uno dei dipendenti che mi stava chiamando dall’interno. Appena sono accorso e sono entrato dentro, mi sono trovato davanti un uomo che mi stava puntando contro un machete - le parole del gestore del bar, riportate dal quotidiano La Nazione - ha anche cominciato a dare in escandescenze, buttando a terra tutto quello che si è trovato davanti. Oltre alla grande paura anche qualche danno ad attrezzatura e arredamento del locale, ma poteva andare decisamente peggio. Nel locale eravamo in quattro ed abbiamo cercato di allontanarlo. Ma lo straniero si è ripresentato in zona pochi minuti dopo, anche se per fortuna a quel punto erano già arrivati i poliziotti.

Sono andato in questura a sporgere denuncia: vedere questa persona con un coltello anche mentre l’attraversamento pedonale era pieno di famiglie è stato assurdo".

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