Ecco chi è l'avvocato "cacciato" dall'Aula per il velo islamico

L'episodio dell'avvocato "cacciato" dall'Aula per aver indossato il velo islamico fa discutere. Protagonista della vicenda è Asmae Belfakir, 25 anni, praticante avvocato, nata a Icht, nel sud del Marocco. Tre mesi dopo la nscita si è trasferita insieme alla sua famiglia nel Modenese. Il padre lavora in un'azienda che produce ceramica, la madre invece è casalinga. Ha una sorella più giovane di due anni e un fratello di sette anni. Qualche mese fa si è laureata in legge all'Università di Modena. La tesi discussa è su inglese, diritto e le religioni. Nell'ultimo periodo ha partecipato a diverse conferenze in alcuni atenei in Europa.

Da circa due mesi è praticante presso l'ufficio legale dell'Università di Modena e Reggio Emilia. All'Agi ha raccontato quanto acacduto questa mattina: "Doveva essere un’udienza come tutte le altre. Ero lì insieme al nostro avvocato e a un’altra mia collega praticante per assistere al procedimento riguardante un ricorso e una contestuale istanza di sospensione cautelare in materia di appalti. Il 5 dicembre scorso avevo partecipato a un’altra seduta con lo stesso giudice e non mi aveva detto nulla - continua Belfakir -.

Questa mattina, invece, ha subito puntato il mio velo e senza nemmeno nominarlo mi ha detto che avrei dovuto toglierlo per poter continuare a partecipare. Ovviamente mi sono rifiutata, anche perchè la legge parla di volto coperto, non del capo. Nel mio caso, con il volto scoperto, l’identificazione era immediata e non vi era dunque alcun rischio per la sicurezza".