Coronavirus

Da domani obbligo vaccinale: cosa rischiano agenti e prof. Tutte le sanzioni

Dovranno vaccinarsi le forze dell’ordine, il personale di soccorso e quello scolastico. Cosa succede dopo 5 giorni senza vaccino

Da domani obbligo vaccinale: cosa rischiano agenti e prof. Tutte le sanzioni

Una circolare emessa dal ministero dell’Interno mette in chiaro quali saranno le categorie per cui scatterà l’obbligo vaccinale. Toccherà alle forze dell’ordine, compresi sicurezza, difesa e soccorso pubblico, e al personale scolastico sottoporsi obbligatoriamente alla vaccinazione. L’obbligo entrerà in vigore da domani, mercoledì 15 dicembre. Questo è quanto previsto all’interno dell’ultimo decreto varato dal governo sulle misure anti-Covid.

L'invito dopo 5 giorni

Il compimento alla normativa comprende il ciclo vaccinale primario e, a partire dalla data del 15 dicembre 2021, "la somministrazione della successiva dose di richiamo da effettuarsi nel rispetto delle indicazioni e dei termini previsti dalla circolare del ministero della Salute". Si tratta della terza dose, conosciuta anche come richiamo o dose booster. L'obbligo riguarda anche gli assenti dal servizio. Infatti, come si legge nella circolare: "Il giorno 15 dicembre il personale tutto, anche se assente per legittimi motivi, dovrà produrre al responsabile della propria struttura la documentazione attestante l'adempimento". Qualora la documentazione non dovesse arrivare, l'amministrazione competente dovrà invitare la persona in questione,"senza indugio", ad adeguarsi e a far giungere entro cinque giorni dalla ricezione dell'invito la documentazione richiesta.

Cosa rischia chi non si vaccina

Chi non si vaccinerà rischierà grosso. Per coloro che fanno parte delle forze dell'ordine che non si sottoporranno alla vaccinazione, non solo è prevista la sospensione dal servizio senza ricevere alcun compenso, ma anche il temporaneo ritiro della "tessera di riconoscimento, della placca, dell'arma in dotazione e delle manette". Per coloro che verranno trovati comunque al lavoro senza vaccino le multe sono alte, come riportato nella circolare: "Lo svolgimento dell'attività lavorativa in violazione dell'obbligo vaccinale è punito con la sanzione del pagamento di una somma da 600 a 1.500 euro". Sanzione prevista anche per chi non controllerà, la multa in questione potrà andare da un minimo di 400 euro a un massimo di mille euro.

Anche per il personale scolastico da domani scatta l’obbligo di sottoporsi alla inoculazione della dose booster. La normativa riguarda tutti i dipendenti delle scuole non paritarie, dei servizi educativi per l'infanzia, dei centri provinciali per l'istruzione degli adulti, dei sistemi regionali di istruzione e formazione professionale e dei sistemi regionali che realizzano i percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore. Per conoscere le modalità dell'obbligo verrà emessa entro oggi una circolare apposita da parte del ministero dell'Istruzione. Le scuole paritarie dovranno invece effettuare controlli autonomi, dato che non sono inserite nel Sidi, il Sistema informativo dell'istruzione.

Come avvengono i controlli

Sulla piattaforma già in uso da settembre per controllare il Green pass nelle strutture scolastiche vi è adesso una nuova funzione che rende possibile ai dirigenti scolastici controllare lo stato vaccinale delle ultime 72 ore del personale, sia docente che amministrativo, sia a tempo determinato che indeterminato, che si trova in servizio in ogni scuola. Ci sarà un sistema di 'alert' che avvertirà riguardo possibili mutamenti dello status con le scritte: "In regola", "Non in regola". Il controllo, come avviene con il Green pass, potrà essere svolto dal dirigente stesso o da una persona da lui delegata. In caso di domande ci si potrà rivolgere all'help desk di assistenza per aiutare le scuole che sarà ancora in funzione. Ricordiamo che tra la seconda e la terza dose devono passare come minimo cinque mesi.

La validità del Green pass, dalla fine del primo ciclo vaccinale o dalla terza dose, ha una validità di nove mesi.

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