Cronache

Ecco l'ultima trovata di Igor il russo: "Voglio una cella in Italia"

Con la possibile estradizione, per i legali italiani sarà più facile preparare la carta della richiesta di perizia psichiatrica alla Corte d'assise d'appello per fare ricorso

Ecco l'ultima trovata di Igor il russo: "Voglio una cella in Italia"

Vuole scontare l'ergastolo in una cella in Italia e non in Spagna. È questo che chiede Igor il russo. Il killer, che in realtà si chiama Norbert Feher, è stato condannato dai giudici in Italia per l'omicidio di Davide Fabbri e Valerio Verri. In quel giorno di aprile del 2017, l'uomo ferì gravemente anche l'agente provinciale Marco Ravaglia.

Ora, come riporta Repubblica citando un articolo del quotidiani La Comarca, il killer ha espresso il desiderio di scontare la sua pena in Italia durante un colloquio con il suo avvocato all'interno della prigione di massima sicurezza di Zuera.

Il procedimento però è tutt'altro che facile. Entro la fine dell'anno, infatti, Igor sarà di nuovo alla sbarra per i crimini iberici commessi, ovvero l'omicido della Guardia Civil spagnola e dell'allevatore proprio prima della sua cattura. Una volta che la Spagna avrà processato il killer, secondo l'avvocato è probabile che la giustizia italiana solleciti l'estradizione.

Secondo gli avvocati italiani di Igor, Cesare Pacitti e Gianluca Belluomini, il ritorno in Italia comporterebbe per lui dei vantaggi. Spiegano a Repubblica: "Dal punto di vista processuale potrebbe così seguire meglio le sue vicende ancora aperte, avere rapporti più agevoli con i suoi difensori ".

Per i legali sarebbe infatti più facile preparare la carta della richiesta di perizia psichiatrica alla Corte d'assise d'appello per fare, appunto, ricorso sulla condanna all'ergastolo emessa dal tribunale di Bologna.

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