Cronache

Epidemia su due voli da Europa a Usa: scatta ancora l’allarme

Anche sui voli della American Airlines partiti da Monaco e Parigi ed atterrati a Philadelphia, alcuni passeggeri colti dagli stessi sintomi di malore che si erano registrati neppure due giorni fa sul volo della Emirates che copriva la tratta Dubai-New York

Epidemia su due voli da Europa a Usa: scatta ancora l’allarme

Nuovo episodio di epidemia che si scatena durante un volo, in tutto simile a quello che si è verificato neanche due giorni fa a bordo dell’aereo della Emirates che viaggiava lungo la tratta Dubai-New York.

All’incirca una decina dei 500 passeggeri erano stati colti da una forma più accentuata dei sintomi, vale a dire una febbre molto alta e una tosse virulenta, e per loro si era reso necessario il trasporto in ospedale. Numerosi anche coloro che avevano manifestato una sintomatologia meno violenta, in parte ricoverati anch’essi così da essere monitorati in continuazione. Quasi tutti i passeggeri ed i membri del personale coinvolti nei successivi controlli hanno potuto far ritorno a casa, eccetto 89, che rimangono tuttora sotto osservazione.

Secondo le ricostruzioni effettuate, allora l’allarme sarebbe scattato mentre il velivolo si trovava già in alta quota, e pare che altrettanto si sia verificato su ben due distinti voli provenienti entrambi dall’Europa con destinazione Stati Uniti. Stavolta si tratta di vettori della American Airlines, partiti rispettivamente da Monaco e da Parigi ed atterrati nella città di Philadelphia. A riferire l’episodio ci ha pensato direttamente un portavoce dell’aeroporto internazionale.

Ciò che crea maggior allarme è che la sintomatologia che ha accompagnato il malore di circa una dozzina di passeggeri su ambo i voli sia assolutamente identica a quella che aveva colpito gli occupanti del volo Dubai-New York. Anche in questo caso, dunque, febbri molto alte fino a 40° ed una tosse convulsa.

Stando alle informazioni che sono riuscite a filtrare, dopo l'allarme-epidemia sul posto è sopraggiunto il personale del centro per il controllo malattie (il Cdc).

Il personale medico-sanitario dovrà ora valutare le condizioni di salute dei circa 250 passeggeri che complessivamente occupavano i due velivoli coinvolti.

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