Cronache

Esselunga ritira tre prodotti: "Frammenti di vetro all’interno"

L’azienda ha optato per un ritiro precauzionale per tacos, burritos e mezzi rigatoni all’amatriciana

Esselunga ritira tre prodotti: "Frammenti di vetro all’interno"

Esselunga, la famosa catena di supermercati, si sarebbe accorta di una "sospetta presenza di frammenti di vetro" in alcuni prodotti del reparto di gastronomia, per la precisione tacos, burritos e mezzi rigatoni all’amatriciana, durante degli autocontrolli che l’azienda effettua sui propri prodotti e all’interno dei suoi stabilimenti di produzione.

Secondo il fatto alimentare, Esselunga si sarebbe accorta della rottura di una confezione contenente polvere di peperoncino che viene solitamente utilizzato, in piccola quantità, per la preparazione dei prodotti in questione. La catena di supermercati ha subito informato le autorità competenti, mentre il servizio clienti si è occupato di contattare tutti i consumatori che hanno acquistato i prodotti, invitandoli a non consumarli e a riportarli in negozio per la sostituzione o il rimborso. All’esterno dei vari punti vendita sono anche stati affissi cartelli e presto anche sul sito del supermercato, nella parte riservata ai richiami, sarà pubblicato il provvedimento.

Ecco quali sono i prodotti

Intanto Esselunga ha reso noto, attraverso un comunicato stampa, di aver ritirato e richiamato in via precauzionale alcuni prodotti di gastronomia. I prodotti interessati sono i seguenti: Tacos, preparati in data 8/10 e 9/10 con scadenza 13/10 e 14/10; Burritos, preparati in data 9/10 e con scadenza 14/10; Mezzi rigatoni all’amatriciana, preparati in data 9/10 e con scadenza 14/10. Esselunga ha spiegato che il ritiro è avvenuto in via cautelativa per la sospetta presenza di frammenti di vetro. Nel corso dei controlli effettuati è stata infatti riscontrata la rottura di una confezione di polvere di peperoncino impiegato in piccole quantità nei prodotti in questione.

Cosa si rischia

Giovanni D’Agata, presidente dello 'Sportello dei Diritti', ha spiegato a Libero Quotidiano: "Il problema dei corpi estranei che finiscono accidentalmente negli alimenti è una questione che interessa un po’ tutte le aziende del settore alimentare”. D’Agata ha però tenuto a tranquillizzare la clientela, precisando che “le conseguenze in genere sono minime. Nei casi più gravi, fortunatamente rari, si tratta di lesioni alla bocca o danni ai denti: il nostro apparato digerente è attrezzato per proteggersi da questo tipo di incidenti e in letteratura scientifica non ci sono casi di danni all’apparato digerente dovute all’ingestione accidentale di frammenti di vetro".

Come si legge sul sito della catena di supermercati: “Esselunga, da sempre impegnata nell’innovazione di prodotto e attenta alla tutela e soddisfazione del consumatore e alle esigenze del mercato, ha sviluppato un sistema di controllo e di gestione che permette di garantire la sicurezza alimentare dei propri prodotti.

L’adozione di un Sistema di Gestione per la Sicurezza Alimentare consente di utilizzare un unico strumento metodologico per la valutazione del rischio alimentare permettendo così di definire procedure di gestione e di controllo dei processi e prodotti”.

Commenti