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Fedez e il cuoco, uomini "vittime" del matriarcato

È incredibile come in quest'epoca di estrema sensibilità per tutte le cause, anche quelle minoritarie e residuali, nessuna associazione di categoria o sindacato di parte abbia assunto la difesa di Fedez e Lorenzo Biagiarelli

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È incredibile come in quest'epoca di estrema sensibilità per tutte le cause, anche quelle minoritarie e residuali, nessuna associazione di categoria o sindacato di parte abbia assunto la difesa di Fedez e Lorenzo Biagiarelli. Due evidenti vittime della nostra società matriarcale. Dimenticati da tutti. Ma ci pensiamo noi a fare giustizia e a ristabilire l'ordine naturale delle cose. Perché è cristallino e palmare che se i due non avessero impalmato le due ingombranti signore (intendiamo lo spazio occupato dal carisma e dalla popolarità, rimettete nella fondina le accuse di bodyshaming) una tempesta di queste dimensioni non sarebbe piovuta sulle loro teste. O, quanto meno, con molta minore violenza. Perché se Fedez - rapper di Chiara fama già prima delle nozze, frequentatore di ogni sorta di luogocomunismo e temerario avvocato delle cause già vinte dal politicamente corretto - non si fosse sposato con la Ferragni non sarebbe finito in mezzo al casino del «pandoro gate». E ci è finito, appunto, in quanto parte debole della coppia. Lo dice pure il loro nome: sono i Ferragnez, mica i Fedezzagni. Così l'odio social, per contagio matrimoniale, si è riversato anche su di lui.

In maniera differente anche Lorenzo Biagiarelli è vittima della nostra società matriarcale. Certo, lui non era già celebre come Fedez prima di incontrare la sua anima gemella e, soprattutto, ha avuto un ruolo attivo, almeno all'inizio, nella vicenda di Sant'Angelo Lodigiano. Ma, diciamoci la verità, se non fosse stato il fidanzato di una donna potente, popolare e famosa, l'opinione pubblica si sarebbe scagliata nei suoi confronti con cotanto slancio? No, ovviamente no. E il paradosso è che nessuno li difende, poverini: perché sono maschi, bianchi, ricchi, cis e pure accompagnati a due dive più dive di loro, quindi vittime predestinate del milionario matriarcato 2.0. Unica forma di discriminazione che nessuno è disposto a denunciare.

Almeno fino ad ora.

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